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Il sogno di Sonia: Companhia Urbana de Danca

Sonia Destri ha fretta, molta fretta. Lo scopo della sua vita è dal 2004 la Companhia Urbana de Danca, 8 ragazzi delle favelas di Rio de Janeiro dai 21 ai 29 anni salvati dalla danza.
“ Dobbiamo fare presto, non possiamo più tornare indietro, il tempo è prezioso tra qualche anno i ragazzi saranno troppo “vecchi” per ballare.

Il programma di lavoro è durissimo: 5 ore di allenamento al giorno, che per alcuni di loro si sommano alle 5 ore di viaggio quotidiano per raggiungere dalle loro abitazioni la sala prove.

Il salario che riesce a garantire loro è frutto di una ricerca incessante di fondi, sponsorizzazioni e ingaggi nel Paese e all’estero, chi sgarra e non rispetta gli altri è messo irrimediabilmente alla porta. “Io – racconta Sonia inserendo nel suo inglese fluente qualche parola di italiano che ha ereditato dal nonno di Cremona – accetto ragazzi che abbiano voglia di mettersi in gioco come persone, disposte a rispettarsi, vivere onestamente e con dignità, nessun problema per la tecnica, li aiuto io”.

Companhia Urbana de Danca è una compagnia di ballerini professionisti dietro ai ragazzi non ci sono storie personali drammatiche, “la loro unica droga è la passione per il ballo” ci racconta Sonia. La cosa non è sfuggita ai critici del New York Times che lo scorso anno ha recensito positivamente – e per ben due volte- la compagnia impegnata in spettacoli tra la Grande mela e il New Jersey.