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Chi Siamo

WeFree è il progetto di prevenzione della Comunità San Patrignano, che dal 1978 si impegna, oltre che nel recupero di giovani con problemi di dipendenze, anche nel campo della prevenzione, rivolgendosi ai ragazzi dagli 11 ai 19 anni, ai genitori, agli educatori e agli insegnanti.

Tutte le attività sono costruite intorno alla testimonianza diretta di ragazze e ragazzi che hanno vissuto il problema della tossicodipendenza e ne sono usciti. Sono loro che si raccontano all’interno di format teatrali, incontri con gli studenti e workshop interattivi in tutta Italia o durante la visita delle scuole in Comunità.

Negli ultimi 20 anni abbiamo incontrato:
– 375mila giovani presenti ai format teatrali
– Oltre 210mila studenti nelle attività di prevenzione e nei workshop organizzati nelle scuole
– Circa 346mila persone in visita alla Comunità
– 58.700 studenti e docenti coinvolti in attività di prevenzione e di formazione
– Dal 2008 circa 42mila studenti provenienti da tutta Italia hanno partecipato all’evento WeFree Days organizzato a San Patrignano

 

ANALISI DEL BISOGNO

Il fenomeno della tossicodipendenza e del disagio giovanile è ampio e complesso, ancor più in questo momento storico e globale, che continua a richiedere un forte impegno su tanti fronti da parte di ognuno di noi. Ed è proprio in questo tempo che bisogna continuare ad essere presenti a supporto dei più giovani e delle loro famiglie.
Prima la pandemia, poi il ritorno alla normalità hanno segnato tutti, sottraendo molte cose al concetto universale di “normalità”; tra queste, purtroppo, non rientrano il disagio giovanile, le dipendenze e gli stili di vita a rischio.

Di seguito sono riportati i dati estratti dall’Indagine Istituto Superiore Sanità 2022 (*) e dalla Relazione Annuale al Parlamento sul fenomeno della tossicodipendenza in Italia 2023:

• Dal cibo ai social: quasi 2 milioni di adolescenti a rischio dipendenze comportamentali
Un quinto degli studenti si è isolato per un tempo significativamente lungo nel corso della sua vita. Sempre più spesso gli adolescenti interrompono gli studi, si chiudono nella propria camera e sospendono i contatti con il mondo esterno
• Sono oltre 350mila gli studenti che hanno un profilo di rischio per l’uso di internet. In aumento quelli coinvolti in fenomeni legati al cyberbullismo (46% vittime – 29% cyberbulli)
• Il consumo di sostanze psicoattive illegali ha interessato circa il 30% della popolazione studentesca. La sostanza più consumata è la cannabis (24% degli studenti). In forte aumento l’uso di psicofarmaci senza prescrizione medica, che nell’ultimo anno ha coinvolto quasi 270mila 15-19enni
• Circa 1 milione e 900mila Studenti di 15-19 anni hanno consumato alcol. Per il 33% si è trattato di un consumo elevato che ha portato all’intossicazione alcolica

 

APPROCCIO METODOLOGICO

Tutte le attività realizzate nel progetto WeFree sono caratterizzate, oltre che da un approccio peer-to-peer, dal continuo riferimento ad un tema principale: “Dipende da Noi”. Un filo che lega i format di prevenzione, gli incontri con gli studenti, la formazione e gli eventi sul territorio e che si basa su due principi cardine.

CONSAPEVOLEZZA: Capire fino in fondo quali siano le conseguenze delle proprie azioni su noi stessi, sugli altri e sul mondo esterno.

RESPONSABILITÀ: Comprendere come un cambiamento sia possibile proprio partendo dalle piccole azioni che compiamo nel quotidiano e da un’assunzione di responsabilità.

 

OBIETTIVI

› favorire il benessere e il successo formativo dei giovani
› suscitare interesse per il mondo e per le persone che incontrano
› rafforzare i giovani dal punto di vista cognitivo, relazionale, emotivo e valoriale
› aumentare le competenze e la collaborazione tra le figure di riferimento

 

COSA SIGNIFICA WEFREE

WeFree vuol dire “noi liberi”. Sembra facile, detto così. Ma cosa significa davvero essere liberi?
Ubriacarsi, farsi le canne o tirare di coca sono modi con cui alcuni pensano di dimostrare la propria libertà. Noi vogliamo dimostrare, invece, l’esatto contrario.
Perché sappiamo che essere liberi vuole dire vivere, amare, divertirsi senza che nessuna sostanza condizioni il nostro modo di essere o di sentire.
Essere WeFree vuol dire essere liberi dalle dipendenze. Dalla droga, certo, ma non solo. Dal giudizio degli altri, dalla paura di non essere “abbastanza”, dallo specchio, dalla bilancia e da tutto quello che ci impedisce di essere noi stessi.

Il Progetto WeFree nasce dalla nostra esperienza quotidiana con i giovani. Conosciamo l’utilità dell’informazione sui rischi associati all’uso di droghe, ma sappiamo anche come spesso non basti: è necessario coinvolgere la loro affettività, emozionandoli, per provocare in loro una reazione.

Essere WeFree vuol dire fare una scelta e sapere anche dire di no. Perché come riporta il nostro slogan, “Un mondo migliore è possibile: Dipende da noi”.