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“Ragazzi Permale”, la prevenzione di San Patrignano a Napoli

La campagna di prevenzione WeFree, ideata e realizzata della comunità di San Patrignano fa tappa nel cuore di Napoli, al Teatro Mercadante in piazza Municipio, con il suo format teatrale dal titolo “Ragazzi Permale” condotto dall’attore Francesco Apolloni. L’appuntamento in programma per mercoledì 15 maggio alle 11.00 è il secondo atto di un focus aperto sulle dipendenze che vedrà il giorno prima una tavola rotonda alla scuola “C.Poerio” dal titolo “Videogame e dipendenze giovanili: dall’urgenza all’emergenza sociale”. Due giorni voluti dall’ambasciatrice di San Patrignano Maria Luisa Faraone Mennella per riflettere insieme a studenti e alla cittadinanza sui temi del disagio e dell’emarginazione ponendo al centro della discussione le soluzioni possibili. “È necessaria – ha affermato Maria Luisa Faraone Mennella, Ambasciatrice per Napoli della Comunità di San Patrignano – una presa di coscienza collettiva del fatto che le dipendenze giovanili non riguardano più solo droga o alcol, ma anche social e videogiochi. Siamo di fronte a dipendenze subdole che lacerano il tessuto relazionale e sociale. Per affrontare le dipendenze giovanili – continua Faraone Mennella – il dialogo e l’educazione costituiscono la chiave di volta per l’efficacia di ogni intervento”.

Viviamo in una società in cui le sostanze stupefacenti sono spesso vissute e percepite non come pericolose o dannose, ma come semplici beni di consumo. “Ragazzi Permale” è proprio di questo che si occupa. Di comportamenti a rischio e delle mille sfaccettature legate al disagio giovanile ed al consumo di droghe. E lo fa attraverso il racconto di storie vere. I protagonisti sono giovani tra i 18 e i 25 anni, provenienti dalla Comunità San Patrignano, che hanno vissuto e superato il problema della tossicodipendenza e che possono offrire ai loro coetanei una testimonianza delle motivazioni che li hanno spinti ad assumere sostanze e delle difficoltà di reinserirsi, una volta recuperati, nella società”, e già da queste parole, con cui lo spettacolo si presenta, si può percepire l’importanza del tema e lo spessore di contenuti che cattureranno l’attenzione della platea tenendola “incatenata” a questa rappresentazione di “teatro reality”.

Grazie al progetto WeFree, la comunità di San Patrignano ogni anno con le sue attività di prevenzione incontra 50.000 giovani dai 13 ai 19 anni in tutta Italia. In platea a Napoli saranno presenti anche le tre associazioni di volontariato connesse a San Patrignano (ANGLAD di Napoli, Amici di San Patrignano Caserta, Amici San Patrignano Salerno) che operano sul territorio campano a sostegno dei ragazzi e delle famiglie che chiedono aiuto.