Dal palco Norma racconta l’infanzia felice di una bambina nata in una cittadina di provincia, i dubbi dell’adolescenza, il primo sballo e il dramma della tossicodipendenza. Lo fa davanti ad uno specchio, svelando che quella persona di cui sta parlando è lei stessa, protagonista di una storia che per fortuna l’ha vista arrivare alla comunità San Patrignano dove si è ritrovata. Questo il cuore dello spettacolo “Lo Specchio, frammenti di una favola acid@”, che martedì 18 e mercoledì 19 dicembre arriverà nel vicentino, prima a Breganze (il 18, alle ore 10.00 al teatro Verdi) e poi ad Asiago (il 19, alle ore 10.00 al teatro Millepini).
Lo spettacolo rientra nel progetto di prevenzione WeFree rivolto agli studenti delle scuole medie e superiori che San Patrignano ha ideato oltre 10 anni fa. Il progetto vede dei format teatrali i cui protagonisti sono ragazzi di San Patrignano che raccontano il loro passato, la difficoltà di vivere in comunità e poi la ricostruzione della propria persona per tornare a reinserirsi nella società Uno spettacolo che si pone l’obiettivo di offrire agli studenti spunti di riflessione sul tema delle dipendenze.
Se questa volta il format di prevenzione raggiunge la provincia di Vicenza lo si deve alla Fondazione Banca Popolare di Marostica in collaborazione con la Only The Brave Foundation.
“La nostra mission, così come ci detta lo statuto della nostra Fondazione bancaria – rilevano il Presidente Roberto Xausa e il Vice Presidente Giandomenico Cortese – ci porta a svolgere una particolare attenzione verso le giovani generazioni e il loro benessere, ad impegnarci contro ogni forma di disagio, e a creare rete con quanti altri, soggetti pubblici o privati, condividono questo sforzo. Di qui la nostra convinta collaborazione con il progetto elaborato da San Patrignano e su questa strada abbiamo costruito la collaborazione con Fondazione OTB, per una corretta sensibilizzazione dei giovani della nostra provincia”.
“Only The Brave Foundation supporta progetti legati a tematiche attuali che richiedono interventi urgenti e mirati, sia a livello internazionale che locale”, commenta Arianna Alessi, Vicepresidente della Fondazione. “Il progetto WeFree è rivolto ai giovani, a coloro che rappresentano il futuro della nostra comunità. Attraverso questi spettacoli possiamo intervenire in maniera preventiva, nella speranza di portare i ragazzi a riflettere, a non sentirsi soli e ad affrontare in maniera consapevole le scelte quotidiane che condizioneranno il loro futuro”.
I due spettacoli del vicentino vedranno il debutto sul palco di Norma, ragazza di Cesenatico che ha terminato da qualche mese il suo percorso di recupero in comunità. Accompagnata dal regista e attore Pascal La Delfa, Norma si racconterà a ragazzi poco più giovani di lei. “Non sarà facile per me ripercorrere la mia storia – racconta Norma – Ma quando mi hanno chiesto se mi andava partecipare a questo progetto non ho esitato. Magari avessi avuto io la possibilità di ascoltare una storia simile alla mia quando ero appena adolescente. Non ho nulla da insegnare a questi studenti, ma spero di farli riflettere per un momento rispetto alle esperienze che stanno facendo”.
Ogni anno il progetto WeFree, che nasce dall’esperienza quarantennale di San Patrignano, coinvolge circa 50.000 studenti di tutta Italia attraverso gli spettacoli e le visite che le stesse scuole fanno a San Patrignano.
Only the Brave Foundation è stata creata nel 2008 con la missione di lottare contro le disuguaglianze sociali e contribuire allo sviluppo sostenibile di persone e aree meno avvantaggiate in tutto il mondo. I principali criteri di selezione dei progetti supportati sono l’innovazione, la sostenibilità e un impatto sociale diretto. Ad oggi la fondazione ha investito in più di 200 progetti di sviluppo sociale, migliorando la vita di oltre 200.000 persone.