Per lui oltrepassare i propri limiti è una questione di auto-determinazione. È ciò che lo definisce, che lo rende e lo fa sentire unico. È specializzato in competizioni estreme, è un ultrarunner, è Stefano Gregoretti; o come lui stesso si definisce “appassionato di qualsiasi attività all’aria aperta” perché ciò che più conta è “non avere confini, abbattere i muri, respirare all’aperto”. All’età di 6 anni Stefano è un bambino gracile. Ha una grave forma di scoliosi e per correggere questa patologia due possibilità: il busto o il nuoto. Per fortuna la madre lo spinge con forza verso la seconda scelta ed è da lì che nasce il suo amore per lo sport e per la fatica. È proprio il concetto di superare la fatica impegnandosi con tutto se stesso che lo forma caratterialmente e lo spinge a cercare delle sfide sempre maggiori. Inizialmente la pallanuoto, poi le corse in montagna, ma è quando Stefano inizia col triathlon che conosce la sua vera passione: non accettare confini, usare la propria forza mentale per guidare il fisico nella ricerca di obbiettivi ogni volta più alti. Ha al suo attivo molti Iron man portati a termine (4 km a nuoto, 180 in bicicletta, 42 km di corsa). Nel 2012 arriva secondo alla fine dei 270 km tra i canyon dello Utah e dell’Arizona e nel 2013 vince la Gobi March, 250 km nel deserto del Gobi. Stefano Gregoretti è molto seguito sia in Italia che all’estero, non solo per i suoi successi. Il carisma e la spontaneità con cui affronta viaggi e competizioni d’altri tempi conquistano le persone e per chi lo conosce ciò che traspare è la forza, la passione per ciò che fa e il divertimento che ne ricava. Per moltissimi rappresenta un modello da seguire per la vita sana e la costanza con cui prepara gli allenamenti. Per questo sono tante le persone, che si affidano a lui per consigli non soltanto sportivi, soprattutto sull’alimentazione, o che gli si avvicinano per rubargli un po’ di quella straordinaria ed inesauribile energia. È proprio per trasmettere questa energia e mostrare la positività con cui affronta la vita e le sue difficoltà, che l’Iron man italiano verrà a San Patrignano. Potrete ascoltare la sua storia, le sue esperienze e i suoi consigli ad ottobre, durante il WeFree Days 2015, all’interno del Work Shop ForuMio.