Le ragazze delle grafiche e un’attesa WeFree. Uno tsunami arancione di racconti e di emozioni

Valentina, Jessica, Miriam, Federica e Sara.
Sono 5 ragazze di San Patrignano che saranno protagoniste al WeFree Days 2015. Come?
Con un work shop interattivo che grazie allo straordinario aiuto dei ragazzi portoghesi dei Trasformers, vedrà coinvolti tantissimi studenti provenienti da tutta Italia. Le abbiamo incontrate per capire cosa significa per loro partecipare al WeFree Days.
Jessica è un fiume in piena, tanto è l’orgoglio di far parte di questo gruppo, di questo evento: “Sono emozionata. Ci tenevo tantissimo a partecipare al WeFreeDays. Ho già avuto una piccola esperienza come accompagnatrice di un gruppo di ballerine in visita a San Patrignano, che mi ha dato molto da un punto di vista umano. Mi ha dato molta forza. Quindi mi chiedo quanto potrà essere coinvolgente mettersi in gioco di fronte a così tanti ragazzi. Quello di cui sono convinta è che non sei soltanto tu a dare, anzi. Sono proprio loro che entrando in relazione con te, ti portano se stessi senza filtri, regalandoti un’esperienza unica nel suo genere. Perché quando cerchi di trasmettere qualcosa d’importante a qualcuno, e ci riesci, lo leggi negli occhi di chi ti ascolta. E questo ti riempie”.
Miriam è una ragazza catanese. E come tutti i siciliani è molto schietta e diretta. “Sai che ti dico? Non vedo l’ora che arrivi il WeFree Days. Io adoro la musica e il ballo, soprattutto hip hop e break dance. Finora ho potuto soltanto ascoltare i racconti dei ragazzi che vi hanno partecipato in passato, ma finalmente quest’anno sarò anch’io tra i protagonisti. Io ho 21 anni e per questo sono entusiasta all’idea di passare questi tre giorni ricchi di passione ed energia con così tanti coetanei”.
Valentina è orgogliosa di far parte di questo gruppo: “ Sono contentissima perché grazie a WeFree avrò l’occasione di esprimere me stessa all’interno di una compagnia fantastica, quella composta da tutte le ragazze con cui condivido l’esperienza in comunità”.
Anche Federica è dello stesso avviso: “ Siamo insieme tutti i giorni e abbiamo creato una complicità davvero unica. Non potrei immaginare di vivere un evento come il WeFree Days se non in compagnia delle mie più care amiche. So già che sarà una giornata indimenticabile”. Infine c’è Sara, che del gruppo è di sicuro quella più esperta, visto che l’hanno scorso è già stata protagonista di un work shop interattivo insieme ai ragazzi del SanPa Hair: “Spiegare a parole l’evento WeFRee Days non è molto semplice, almeno per me, perché WeFree è soprattutto un flusso continuo di emozioni. È elettricità pura, l’emozione ti attraversa come se fosse solida. Le persone che incontri, le storie, i loro occhi e le loro facce ti restano sotto pelle. Ti rendi conto che sei una goccia in mezzo al mare, ma che insieme a tante altre gocce hai la forza di uno tsunami…e che dovendolo immaginare…sarebbe ovviamente arancione”. Molto semplicemente.
Prima che l’incontro volgesse al termine, un’ultima domanda: “Cosa vi aspettate da questi tre giorni di festa, d’incontri, di forum e di balli?”. La risposta è stato un coro unanime: “Non abbiamo aspettative. Siamo solo in attesa di conoscere cosa ha in serbo per noi il WeFree Days 2015”.