Giovedì 15 marzo WeFree, il progetto di prevenzione ideato dalla comunità San Patrignano, farà tappa nella sede OTB di Breganze.
I dipendenti, assieme a familiari e ospiti, potranno assistere al format teatrale “Lo Specchio – frammenti di una favol@cida”, una storia in immagini e musica che racconta il dramma della dipendenza e il lungo percorso della rinascita.
La collaborazione fra Only The Brave Foundation e San Patrignano, cominciata ad ottobre dello scorso anno, ha riguardato inizialmente l’attivazione di cinque tappe nei più importanti teatri del Veneto, permettendo ad oltre 2.500 studenti delle scuole superiori di assistere allo spettacolo WeFree che affronta in modo semplice e diretto il tema delle dipendenze. Il progetto ha riscosso un così grande successo, che la Only The Brave Foundation ha scelto di affiancare ed implementare l’attività di prevenzione della comunità, portando il format in altre città italiane, e supportando altre numerose tappe in tutta Italia, in collaborazione anche con il Dipartimento per le pari Opportunità.
“Quando abbiamo intrapreso questa iniziativa, abbiamo riscontrato sin da subito gli effetti positivi che questa incredibile campagna di prevenzione ha sui ragazzi adolescenti. Anche gli adulti presenti agli spettacoli sono rimasti visibilmente colpiti. I risultati sono stati concreti ed immediati”, commenta Arianna Alessi, Direttrice della Only The Brave Foundation. “Allora perché non condividere questo bellissimo progetto anche con coloro che ci sono più vicini? Sono certa che anche i dipendenti di OTB e i loro familiari rimarranno piacevolmente sorpresi nell’ascoltare il punto di vista di questi ragazzi”.
A raccontarsi sul palco sarà Silvia, 27 anni, originaria di Trento, appena adolescente quando si avvicina alla droga e cade nel tunnel della dipendenza, per poi intraprendere il percorso di recupero a San Patrignano. Pensieri, ricordi, emozioni e canzoni: la vita di Silvia è raccontata di fronte ad uno specchio sul quale scorrono i momenti importanti della sua vita, tra forti accenti emotivi e momenti di introspezione. Grazie ad un percorso narrativo arricchito da videoclip e musica dal vivo, scandito dalla conduzione del regista e attore teatrale Pascal La Delfa, si costruisce così un dialogo che può proseguire con i giovani anche sul web grazie al sito e ai social di WeFree.
“I nostri ragazzi, giunti quasi al termine del percorso in comunità, regalano la loro storia agli studenti, spesso ragazzi poco più giovani di loro – spiega Patrizia Russi, responsabile del progetto di prevenzione di San Patrignano – Non c’è nessuna volontà di insegnare a vivere a questi studenti, bensì il desiderio di farli riflettere e ragionare sulla loro quotidianità, sul rapporto che hanno con la loro famiglia, con gli amici, con gli insegnanti e far loro capire quanto sia naturale avere delle incertezze e delle fragilità. E’ fondamentale per noi aver trovato una collaborazione così importante al fine di poter rispondere in maniera ancora più puntuale alle tante scuole che ci contattano ogni giorno per fare prevenzione”.
Ogni anno il progetto WeFree coinvolge circa 50.000 studenti e nasce dall’esperienza quarantennale di San Patrignano. Consapevole dell’utilità dell’informazione sui rischi associati all’uso di sostanze, il team di WeFree ha ideato dei format (spettacoli, incontri a scuola, dibattiti) capaci di rispondere alle richieste delle agenzie educative, di enti e fondazioni che hanno a cuore la vita degli adolescenti. Dal 2002 i ragazzi della Comunità portano in tutta Italia le loro testimonianze dirette e il messaggio di uno stile di vita positivo e responsabile.
La Fondazione Only the Brave è stata creata nel 2008 con la missione di lottare contro le disuguaglianze sociali e contribuire allo sviluppo sostenibile di persone e aree meno avvantaggiate in tutto il mondo. I principali criteri di selezione dei progetti supportati sono l’innovazione, la sostenibilità e un impatto sociale diretto. Ad oggi la Fondazione ha investito in più di 200 progetti di sviluppo sociale, migliorando la vita di oltre 200.000 persone.