Domani un incontro dei ragazzi della comunità con gli studenti dell’istituto comprensivo di Opera. A renderlo possibile la Fondazione Banca del Monte Lombardia
Saranno oltre 150 gli studenti di Opera che domani incontreranno i ragazzi di San Patrignano. Il progetto di prevenzione “WeFree” della comunità porterà loro le storie di alcuni ragazzi ormai al termine del percorso di recupero, con la volontà di sensibilizzare e aprire con un dibattito sulla prevenzione e sui rischi connessi all’uso di sostanze.
A rendere possibile questo incontro, la Fondazione Banca del Monte di Lombardia, così sensibile al tema della prevenzione, che oltre a questi dibattiti all’interno delle scuole, porterà anche tre format teatrali, quattro workshop teatrali e tre visite degli studenti in comunità.
Domani gli studenti presenti avranno modo di ascoltare la storie personali di diversi ragazzi di San Patrignano, che ripercorreranno con semplicità e schiettezza le tappe del loro percorso di vita, mettendosi a nudo e cercando di spiegare quali disagi e problemi li hanno portati alla tossicodipendenza. “Sono certa che i giovani si ritroveranno almeno in parte nei loro racconti – spiega Silvia Mengoli, una delle responsabili del progetto – Storie che parlano di bullismo, di rapporti familiari difficili, di difficoltà a integrarsi e a farsi accettare. La speranza è che possano essere uno spunto di riflessione per tutti gli studenti che poi potranno confrontarsi con i ragazzi di San Patrignano”.
La formula degli incontri di WeFree è quella del peer to peer, la comunicazione tra pari, la formula migliore per arrivare a toccare il cuore degli studenti e portarli a riflettere su se stessi e sulle proprie scelte di vita. È proprio con questo approccio che, dal 2002, i ragazzi della comunità portano in tutta Italia le loro testimonianze dirette raggiungendo ogni anno circa 50.000 studenti con il loro messaggio di uno stile di vita positivo e responsabile.