Storie di foruMio: Giovanna Valls

Per liberarsi dalle catene ci sono 2 possibilità. Chiedere aiuto a chi ha lo strumento adatto per romperle, oppure domandarlo a chi custodisce la chiave del lucchetto che le sigilla.

Giovanna Valls, prossima testimonial a San Patrignano per il WeFree days, era molto giovane quando si è lasciata risucchiare dal circuito della tossicodipendenza. Del libro che ha scritto, nel quale racconta la sua storia, spiega le motivazioni che l’hanno spinta a pubblicarlo “Ho preso la decisione quando ho capito che dovevo fare capire ai giovani, che vogliono uscire da questo tortuoso labirinto composto di vuoto e di niente, quanto sia determinante chiedere aiuto a qualcuno capace di guidarli”. In quel mondo disagiato, dove le giornate sono tutte uguali e negli occhi delle persone vedi poco a poco spegnersi la scintilla che li rendeva vivi e vivaci, Giovanna ha visto tutto il brutto possibile. Il risultato era un circolo vizioso, un cane che si morde continuamente la coda, perché per allontanarsi dal dolore che quella vita le procurava, si chiudeva sempre di più in se stessa, accettando la sola compagnia delle sostanze. La sua fortuna è stata la famiglia che lei ha sempre sentito vicina e dalla quale non si è mai sentita giudicata. E’ stato l’incoraggiamento di chi l’ha sempre amata, che l’ha spinta a risollevarsi. Per questo, adesso, Giovanna è una testimonial. Porta se stessa e la sua esperienza dove ci sia qualcuno disposto ad ascoltarla, nella speranza che le sue parole vengano prese ad esempio da chi guarda ancora allo sballo con superficialità.

Perché la gioventù è il sorriso dell’anima e la droga il velo di tristezza che lo nasconde.