Tre giorni di forum, incontri e sport a cui parteciperanno personaggi delle istituzioni, del mondo dello spettacolo e dello sport
Giovani, divertimento, recupero, futuro. Questi i temi della 7° edizione dei WeFree Days, in programma il 10 e l’11 ottobre a San Patrignano.
L’evento, che si svolgerà Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio del Comune di Rimini e grazie agli sponsor Ania, Mapei, Poste Italiane, Lutech e Lamborghini Trattori, si presenta come il momento di avvio annuale del progetto di prevenzione della comunità, volto a spingere i giovani verso un divertimento sano, fatto di passioni e d’impegno per un futuro migliore. Una tre giorni alla quale parteciperanno oltre 2500 studenti provenienti da tutte le regioni d’Italia, ma anche figure delle istituzioni, del mondo sociale, personaggi sportivi e dello spettacolo.
Divertimento. Sarà il tema al centro del forum istituzionale di sabato mattina 11 ottobre. Un forum che si propone di analizzare quanto i ragazzi lo associno alla trasgressione. A dare una fotografia del momento sarà Alessandra Ghisleri, attraverso una ricerca effettuata da Euromedia Research. A confrontarsi sull’argomento figure delle istituzioni italiane come il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, e il sottosegretario alla Gioventù Luigi Bobba, ma anche persone coinvolte nel mondo del divertimento, come il sindaco di Rimini, nonché ideatore della Notte Rosa, Andrea Gnassi, o il presidente del Silb Maurizio Pasca. Non mancherà l’apporto della scienza, con la presenza di Antonello Bonci, direttore scientifico del NIDA e Matteo Lancini, psicoterapeuta. Infine due esempi internazionali come l’islandese Jon Sigfussøn, direttore ICSRA e direttore del progetto Youth in Europe – Drug Prevention Programme, e lo svedese Tomas Almgren, Operation Manager del Fryshuset Sweden, grandissimo centro e punto di incontro per progetti sociali, educativi e culturali dedicati ai giovani.
Recupero. Il giorno prima, 10 ottobre, invece il tema del forum istituzionale sarà “dal carcere per ricominciare” dedicato alle esperienze internazionali e alle differenti modalità sulle opportunità di utilizzo delle misure alternative al carcere per i tossicodipendenti. Un panel molto interessante e concreto, con persone attive sul campo, ad iniziare da Jean Heine, della Montfort University che sta seguendo il progetto Stream, volto a promuovere in Europa le linee guida per migliorare il lavoro in carcere. A descrivere invece la situazione delle drug courts in America e in Belgio gli esperti Jamey Hueston e Jorn Dangreau. A parlare infine della situazione italiana saranno l’avvocato della camera penale di Bologna Gian Luca Malavasi e Nicola Boscoletto, presidente della cooperativa Giotto, una delle più importanti realtà di recupero in carcere. Con loro anche Roberto Leonardi di Fondazione Banca Prossima che presenterà un progetto volto al reinserimento in società di 1000 detenuti a fine pena.
Giovani, futuro e passioni. Ai WeFree Days i protagonisti saranno però soprattutto i 2500 studenti presenti. A loro sarà presentato “My vision”, cortometraggio sull’edizione passata diretto dal reporter Davide Scalenghe e realizzato con i ragazzi della comunità. Nelle due mattinate gli studenti potranno seguire gli spettacoli di prevenzione “Fughe da fermi” e “Ragazzi Permale” condotti da Pascal La Delfa e Francesco Apolloni, che la comunità porta avanti da oltre dieci anni, con ragazzi al termine del percorso in comunità che si raccontano. Storie in cui gli adolescenti si ritrovano e si immedesimano, guardando il problema delle dipendenze da un altro punto di vista. Momenti che li aiutano a ripensare alle loro esperienze personali, così come gli daranno modo di riflettere le varie realtà provenienti da tutto il mondo che cercano di dare un futuro ai giovani attraverso la danza, il canto, la musica, il cibo. Fra questi saranno presenti la realtà romana dei Termini Underground, le milanesi Contourella Dance Group e l’Orchestra Pepita, ma anche i ragazzi inglesi di Fifteen, i canadesi di Unity Charity, i portoghesi dei Transformers e i tedeschi di Street Univercity Berlin.
Per i ragazzi inoltre anche degli appositi forum con personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport. E’ così che avranno a loro disposizione Gabri Ponte, dj che va per la maggiore e giudice ad amici, Carlton Myers, storico capitano della nazionale di basket, l’inviato di Striscia la Notizia Luca Abete con il suo progetto per i giovani #noncifermanessuno, il cantante Attilio Fontana, lo scrittore Fulco Terzani, figlio di Tiziano, il dj antisballo Aniceto e il cantante Gianmarco Dottori. A moderare gli interventi Tamara Taylor.
Per la prima volta inoltre da questa edizione sarà assegnato il premio WeFree ad un giovane che si è distinto nel mondo del sociale.