Il progetto di prevenzione WeFree fa tappa all’Istituto Serpieri

Lunedì 20 novembre alcuni ragazzi di San Patrignano incontreranno gli studenti dell’istituto bolognese per un dibattito su droga e prevenzione.

Appuntamento bolognese per il progetto WeFree. Lunedì 20 novembre i ragazzi del progetto di prevenzione di San Patrignano incontreranno, grazie al supporto di Gilead Community Award Program, gli studenti dell’Istituto Serpieri di Bologna per un dialogo di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi connessi all’uso di sostanze.

Nella palestra dell’Istituto le classi del biennio e del triennio, in totale 500 studenti, avranno modo di ascoltare la testimonianza di due ragazzi di San Patrignano usciti dal tunnel della droga. Si tratta di Marco Miloro e di Simone Galbiati che, con semplicità e schiettezza, ripercorreranno le tappe del loro percorso di vita a partire dai disagi e dai problemi che li hanno portati alla tossicodipendenza.

“Ritengo sia importante cercare di sensibilizzare i ragazzi verso questo enorme problema che è la dipendenza – spiega la professoressa Bruna Caribotti organizzatrice dell’incontro – già dai primi giorni di scuola abbiamo avuto studenti che si sono sentiti male, che sono addirittura svenuti dopo l’assunzione di chissà quale sostanza durante l’intervallo scolastico. Resto dell’idea che la testimonianza di questi ragazzi possa accendere negli studenti qualche campanellino di allarme e fargli capire quanto sia orribile l’abuso di qualsiasi sostanza”.

La formula degli incontri di WeFree è quella del peer to peer, la comunicazione tra pari, la migliore per arrivare a toccare il cuore degli studenti e portarli a riflettere su se stessi e sulle proprie scelte di vita. È proprio con questo approccio che, dal 2002, i ragazzi della comunità portano in tutta Italia le loro testimonianze dirette raggiungendo ogni anno circa 50.00 studenti con il messaggio di uno stile di vita positivo e responsabile.