Julie and Chris

“Dai Chris non mi guardare così, mi sento in imbarazzo”

“E in quale altro modo potrei guardarti, Julie. ..ma non lo capisci quanto sei bella?”

“..E poi mi sei troppo vicino”, Julie lo sussurra, come un filo di vento che accarezza la pelle.

“Lo sai che stanotte ti ho sognata? Abitavi lontano e io ti chiamavo ma tu sorridevi e rimanevi lì. Avevo paura che avessi smesso di volermi bene”

“Allora lo vedi che ho ragione, Chris, quando ti dico che sei tutto scemo? Come puoi anche solo immaginare per un secondo che io possa smettere di volerti bene?!! Io ti amo, Chris.. e vorrei non essere qui adesso”

“A che scopo!? Non servirebbe proprio a niente”

Adesso è Julie che si è portata ancora qualche centimetro più vicina. Ha abbassato la testa e socchiuso gli occhi e trattenuto per un secondo il respiro. Prima di appoggiare la fronte su quella di Chris. Julie inspira ed espira e tiene gli occhi quasi chiusi. Chris invece la guarda: quel viso semplice, la pelle chiara, i capelli arruffati e spettinati e quella bocca fine e rosa e morbida. Pensa a quanto gli piace guardarla mangiare quando lei non se ne accorge. Poi la pancia inizia a fargli male e gli sembra d’improvviso che gli si stiano inumidendo gli occhi ed è quello il momento in cui capisce che non potrà mai amare qualcuno più di così.

“Posso dirti una cosa?” Chris ha sfiorato la guancia di lei con la propria e l’orecchio di lei con la punta del naso, che continua ad accarezzarla anche quando lei le risponde.

“No. Non dire più niente”, Julie è rimasta con gli occhi socchiusi, gli fa scivolare una mano dietro la nuca e con l’altra gli stringe forte il bordo della maglietta all’altezza di un fianco. Poi con forza lo attrae a se, mille volte più potente della più potente calamita. Le labbra si schiudono rassegnate, sconfitte, inermi sotto il peso di una passione immortale e in quell’ istante si fondono, l’una nell’altra. Baciarlo per Julie non è solo baciarlo. È sentire il mondo scivolare via, sentirsi risucchiare nel caldo e nel silenzio accogliente che gli trasmette sentirsi addosso il corpo di Chris. Per Chris baciare Julie non è solo baciarla. È sfiorare con le dita quei capelli dorati e morbidi come seta. È riempirsi le narici dell’odore di quell’amore così intenso. È capire che non sarà mai solo e che i sogni, a volte, prendono corpo e forma.

Julie prova a fuggire da quella meravigliosa prigione dorata che le impedisce di pensare.

“Ti prego lasciami andare adesso. Non sopporto l’idea di non vederti più, adesso mi sembra quasi di…” ma Chris non le dà il tempo di finire la frase, perché adesso è lui che l’avvolge con tutto se stesso e la bacia di nuovo. Prova a resistere a quell’abbraccio, ma non le è possibile. Rapita e mortificata da un sentimento che non le dà scampo, Julie, vola con le ali del pensiero fino a dimenticarsi di nuovo che da lì a poco, quel bacio, sarà per sempre, il loro ultimo bacio.

“…e poi cosa mi vuoi raccontare?” Ora Julie si è divincolata con decisione “ Vuoi che non sappia che conoscerai qualche altra ragazza e che di noi non ti rimarrà niente e che non tornerai neanche più a Boston? Eppure anche se quella comunità è distante mille anni luce da qui e tra due ore salirai su un aereo, che ti porterà per sempre via da me, in fondo, sono felice. Sono felice perché avrei potuto perdonarti anche un tradimento, piuttosto che vedere come hai deciso di spegnerti gli occhi in cui ho amato perdermi ”

Chris la guarda negli occhi e non è mai stato più deciso di così “San Patrignano non è così lontana, amore mio…e ogni mia fatica avrà un senso per tornare da te”.

E prima di baciarla di nuovo “…e a questo non rinuncerò mai”.