In un momento storico e globale, che continua a richiedere un forte impegno su tanti fronti da parte di ognuno di noi, WeFree ha deciso di rivedere le modalità delle attività di prevenzione, proponendole anche in versione online, #distantimavicini, per garantire questa presenza e questo supporto.
Pur tornando in campo con le attività in presenza ove possibile e nel rispetto delle norme di sicurezza Covid-19, abbiamo deciso di mantenere fruibili alcune delle attività sviluppate in tempo di pandemia, in versione on line in modo da poter raggiungere sempre più ragazzi.
Classe2000
Incontro dibattito per le scuole superiori
San Patrignano propone una serie di incontri/dibattiti agli studenti, i quali mettono al centro la comunicazione peer-to-peer. L’incontro prevede infatti la testimonianza di un ragazzo o ragazza della Comunità San Patrignano, giunto al termine del proprio percorso di recupero, che mette a disposizione la propria esperienza di andata e ritorno dalla dipendenza e le motivazioni che lo hanno spinto a determinate scelte. L’incontro prevede una prima parte di narrazione e una seconda dedicata al confronto tra i ragazzi della comunità e gli studenti.
L’attività è moderata da uno dei referenti del progetto di prevenzione che presenterà la linea didattica WeFree, inclusi obiettivi e finalità, e che ha il compito di facilitare la comunicazione e rendere l’incontro interattivo.
Alla fine dell’incontro docenti e studenti riceveranno un questionario di gradimento WeFree da compilare on line.
Questa attività è fruibile anche in presenza.
#Raccontami
Incontro interattivo per le classi terze medie
#Raccontami ha come obiettivo quello di creare occasioni di riflessione e di scambio tra gli studenti più giovani e i ragazzi di San Patrignano, stimolando il coinvolgimento attivo del gruppo classe. Dopo la testimonianza di un ragazzo della Comunità, gli studenti verranno coinvolti infatti in tre diverse attività interattive, che con modalità laboratoriali, accompagnano i ragazzi a riflettere e ad esprimere domande, pensieri ed emozioni.
I temi focus dell’incontro sono la valorizzazione di sé, l’importanza dei sogni, delle passioni, della famiglia e dei veri amici, è il valore che può assumere il giudizio degli altri e dei ruoli che ognuno di loro trova nella società in cui vive.
Un incontro/laboratorio dove i protagonisti assoluti sono i ragazzi, le loro sensazioni, i loro sogni e la loro voglia di cambiare il mondo, partendo dalla consapevolezza di chi sono e chi vogliono essere.
I laboratori
#sonoproprioio
Quando riesco a essere davvero me stesso?
È difficile non avere maschere, essere veramente se stessi senza paura di essere giudicati. Spesso nemmeno gli adulti riescono a farlo. Ci sono però dei momenti in cui il giudizio degli altri non ci tocca, momenti in cui ci sentiamo veramente a nostro agio. Può essere una persona speciale a farci sentire bene, oppure una passione, un sogno. “Prova a completare la frase: sono proprio io quando…”.
Partendo dalla condivisione di questo pensiero, viene strutturata l’attività interattiva #sonoproprioio. È un argomento importante che viene proposto a tutti gli studenti. Loro si raccontano a parole, oppure lasciano i propri pensieri su foglietti bianchi.
Piccoli, grandi frammenti di storie.
Il gioco dell’amicizia
Cosa deve avere un amico per essere tale?
L’amicizia è un valore profondo, un legame indispensabile. Ma che cos’è veramente un amico? Attraverso un laboratorio di classe, il gioco dell’amicizia permette agli studenti di visualizzare e definire questa figura così importante, partendo da un’attività di coppia e terminando con un lavoro di gruppo.
L’obiettivo dell’attività non è soltanto ragionare su come scegliere i propri amici, ma raccontarsi senza paura di essere giudicati. Un’attività completa che mira alla valorizzazione degli altri, di sé e del gruppo classe.
Mai più invisibili
Io da che parte sto?
“È così importante fare parte di un gruppo?”. “Cosa sarei disposto a fare pur di entrarci?”. Sono solo alcuni degli argomenti che emergono durante l’attività ‘Mai più invisibili’.
Partendo dalla testimonianza dei ragazzi di San Patrignano, gli studenti si confrontano sul concetto di appartenenza e sull’influenza del giudizio degli altri rispetto alle proprie scelte di vita. Un confronto sano che accompagna i ragazzi a soffermarsi su argomenti delicati ma importantissimi per loro: il coraggio di essere chi si è veramente senza la paura di non essere accettati.
Questa attività è fruibile anche in presenza.
#chiaroscuro – un reportage sulla fatica di crescere
#chiaroscuro è il nuovo strumento di prevenzione messo in campo da San Patrignano, ideato dal team di WeFree. Pensato in primis per i giovani e giovanissimi, #chiaroscuro, attraverso i racconti intrecciati di tre ragazzi di San Patrignano che hanno terminato il loro percorso di recupero tornando alle loro vite da persone libere, vuole offrire punti di riflessione e confronto anche agli adulti, docenti, famiglie e addetti ai lavori.
Fruibile sia in modalità on line che in presenza, questa versione cinematografica dei format teatrali targati WeFree, parla sì di droga e di dipendenza, ma parla di vita e delle tante sfaccettature che caratterizzano quella fase delicatissima e complicata che può essere l’adolescenza e che a volte trova le nuove generazioni impreparate.
Il format è fruibile anche in presenza.
#LaTortaDiFede
Laboratorio interattivo per I° e II° medie
Un workshop interattivo che si struttura sulle scelte dei ragazzi. La nostra vita è divisa in “fette”, come se fosse una torta: alcune di queste decidiamo di dedicarle alla famiglia, altre agli amici, o alle passioni. Cosa riempie la nostra vita?
Con 3 diversi laboratori interattivi, i ragazzi possono strutturare in maniera semplice e guidata la “torta” della propria vita. Un lavoro che offre molti spunti di riflessione, dalla conoscenza di sé all’individuazione dei valori importanti della vita. Partendo dalla testimonianza di “Fede”, uno dei testimonial del progetto di prevenzione WeFree, gli studenti sono accompagnati in un percorso a puntate. Ogni puntata rappresenta una fase della vita di Fede, al termine della quale viene presentata la “torta” dei suoi interessi, le sue priorità e i suoi sogni. Durante il racconto Fede vive molte sensazioni, che lo portano prima a fare delle scelte sbagliate, fino al punto in cui chiede una mano ai suoi genitori e riesce a salvarsi, arrivando a San Patrignano. Ad ogni puntata, la sua torta cambia. Alcune fette vengono sostituite da altre cose, che in quel momento della sua vita sembrano più importanti di altre.
Il confronto con una storia di prevenzione strutturata su emozioni e sensazioni è facilmente accessibile ai ragazzi, che attraverso la torta di Fede accedono alla sfera emozionale e hanno una giusta modalità di confronto con i coetanei e gli insegnanti.
Questa attività è fruibile anche in presenza.