Acqua passata

Guardo lo schermo. Siamo al numero 253. “Consegna pacchi”. Nella mia mano stringo un biglietto, numero 254. Una signora mi guarda un attimo. Si vede che ha fretta. Le porgo il mio biglietto, senza guardarla. Lei lo prende, mi ringrazia, io mi alzo, vado a prenderne un altro Tutte le mattine mi sveglio e vado alle poste. Non so perché lo faccio. Probabilmente i ragazzi di ventidue anni non fanno la vita che faccio io. Le persone mi guardano. Forse è perché sono malridotto, vestito male. Forse perché non ho nessun pacco, nessuna lettera. Non devo né spedire, né ricevere […]

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Diventare una donna

Voglio esserci per gli altri. Voglio diplomarmi, prendere la patente. Voglio che i miei genitori mi guardino e possano essere fieri di me. Cose che forse sono banali per molte persone ma che io non avevo mai provato in vita mia, anzi: erano tutte le cose che stavo per perdere Penso che per qualcuno sia strano sentire una ragazza dire: “voglio essere una figlia modello”. A sedici anni mi sarei messa a ridere anche io, se qualcuno mi avesse parlato così. Certe cose però non le ho mai avute, è per questo che mi ha sempre fatto male, vedere persone […]

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Briciole di forza

Era inizio gennaio, era l’ennesima fuga da qualcosa che sembrava mi rincorresse ovunque. Purtroppo solo dopo anni ho capito che paure e insicurezze non appartengono al posto in cui sei: te le porti dentro Era la prima volta in vita mia che passavo il Natale al caldo dei Caraibi. Ricordo ancora quell’afa che sembrava ti prendesse a schiaffi. Tutte le famiglie ricche tenevano i condizionatori a palla giorno e notte, mentre la maggior parte del popolo faticava a trovare un pezzo di pollo e un po’ di riso da mettere a tavola. Il senso di vuoto che mi portavo dentro […]

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Due mondi

Andare alle feste è diventato uno stile di vita, come d’altronde lo è stato il vivere per strada e il bighellonare. Quando entri in quell’ambiente ti adatti, disconosci le tue origini, ti spogli di tutto: ti dimentichi di avere un nome, una famiglia. Rifiuti tutto e tutti In quel liceo non ci volevo stare. Nella mia classe, poi, erano tutti bravi tranne me: mi sentivo sempre un pesce fuor d’acqua. Loro avevano scelto il liceo classico spontaneamente, io no: per me aveva scelto mia madre. A me piaceva disegnare, il mio desiderio era sempre stato quello di frequentare l’istituto d’arte. […]

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Ce la faremo

Stava finendo tutto. Niente più serate con gli amici, niente più sport, niente più sogni, niente di niente. La mia vita si era fermata nelle sue braccia, nelle braccia dell’eroina, stavo ormai precipitando. Mi rendevo conto di stare male, di non essere più padrone della mia vita. Ma lei era troppo forte Spesso quando ero in treno per tornare verso casa, mi capitava di vedere il mio volto riflesso sul finestrino. Non mi riconoscevo più, mi facevo schifo da solo, però questi pensieri duravano troppo poco e di nuovo lei prendeva il sopravvento. Un giorno in uno dei miei viaggi […]

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Avevo già scelto

Conosco Roberto e nella mia vita subentra anche la coca. Lui era un tipo tosto e rispettato da tutti quelli del posto. Per forza: spacciatore di cocaina, beveva di brutto, cambiava macchina e moto continuamente, aveva un pacco di soldi. Soltanto adesso capisco perché sia nato un legame tra lui e uno come me. Roberto vedeva in me quel ragazzo spericolato che era stato quando aveva sedici anni e io in lui vedevo quello che sarei voluto diventare. Infatti pian piano vengo riconosciuto e accettato anche da quelli più grandi, proprio per quello che facevo, ma soprattutto per quello che […]

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Almeno non siamo soli

Sono quello sbagliato, quello problematico. Quello da lasciare stare. Sono quello che veste come non piace a voi, che ascolta la musica sbagliata, che “sicuramente si droga”. Quello che nessuno riuscirebbe a capire La gente non lo sa, forse nemmeno se lo chiede, perché mi sento così. Vivo la mia vita sempre più forte perché non sento niente. Ci sono dei momenti in cui ho bisogno di distruggere tutto, di distruggermi. Ho bisogno di arrabbiarmi. Metto la musica a tutto volume, musica che faccia casino, che riesca a farmi sentire le vibrazioni dentro, dove mi fa male, dove sento il […]

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Cosa ti manca

Stando con i miei amici c’erano cose che proprio non riuscivo a sopportare. Tutti che mi dicevano: “Ah, tu sì che sei fortunato, sei il figlio di…”. “Tu hai i soldi, tu non hai problemi, tanto c’è papà! Cosa ti manca?” Continuavo a ripetere le loro frasi nella mia testa, mentre stringevo i denti dal nervoso e il sangue mi ribolliva. Come se io stessi bene. Come se non avessi motivo di star male. Mio padre c’è sempre stato per tutti quelli dell’azienda, ma mai per la sua famiglia. Così ho sempre cercato di dimostrare a tutti che io non […]

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Figlia di due cuori

Mi chiamo Ivana, ho 24 anni e porto dentro di me due mondi, due radici: mio padre è italiano, mentre mia madre è ugandese. L’Uganda è un paese dell’Africa centro-orientale, attraversato dall’equatore e pieno di meraviglie sia a livello naturalistico che culturale. Sono nata in Italia e la prima volta che sono andata in Uganda avevo due anni Non ricordo tantissimo di quel viaggio perché ero molto piccola, ma ci sono state delle esperienze vissute in quel posto che mi sono rimaste per sempre nel cuore e che desidero tenere accese, vive dentro di me. Mi fu dato il mio […]

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Il mio mondo

Chiuditi in bagno, guarda l’orologio. Apri silenziosamente lo sportello dei farmaci. Ecco il barattolo. Svita il tappo piano, prendi quattro pillole, richiudi e metti a posto tutto. Uno, due, tre minuti. Scarica, apri il rubinetto del bidet per coprire il rumore. Mandale giù. È fatta, chiudi tutto e torna in camera. Il nome della sostanza non cambia niente. Non c’entra l’effetto. Ho sempre scelto di scappare da questa realtà. Avevo tredici anni. Mamma sapeva che fumavo le canne, anche mia sorella. Non l’hanno mai detto a papà. Sapevano che sarebbe impazzito, temevano il peggio. Lui lavorava tutto il giorno, ci […]

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Box numero 17

Avevo conosciuto V. nei bagni della stazione di Santa Maria Novella. Doveva essere una bellissima ragazza, se non fosse stato per l’eroina che piano piano la stava consumando e le sciupava i lineamenti. Aveva 18 anni, tre più di me, ed un cane, Riot, un bellissimo Rhodesian che ci ha scaldato e protetto durante tutte le notti passate per strada Riot era un cane molto dolce e giocherellone, e si vedeva che era ormai abituato anzi, rassegnato, direi — a stare ovunque. Era l’ombra della sua padrona. Con Riot le giornate passate a bighellonare in giro in cerca di qualcuno […]

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Atto di forza

Nella vita ti trovi spesso ad avere persone che hanno potere su di te. A me è successo tante volte, soprattutto a quattordici anni. Avevo appena iniziato a frequentare la prima superiore, quando mi è stato proibito di uscire di casa Tornare da scuola. Chiudersi in camera. Studiare, leggere delle nozioni, capire con quale metodo è meglio impararle a memoria. Non servono a niente. Quando ho finito, gioco alla Play, resto in silenzio, non parlo e non chiedo niente a nessuno. Non servono a niente le parole dei miei genitori, il loro volermi bene, lo psicologo da cui mi mandano. […]

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