Il coraggio di avere paura

Presta attenzione a ciò che ti circonda. Spesso le tue idee arrivano dal paesaggio, dalle cose e dalle persone che hai intorno. Quello che viviamo ci permette di dare una forma alle nostre emozioni, ai ricordi belli e dolorosi che abbiamo, trasformandoli in pensieri, frasi e parole che magari hanno vagato per anni dentro di noi. Camminavamo per il viale principale senza guardarci. C’era il sole, era una giornata tiepida, piacevole. Eravamo soli su questa strada: io, mio padre e mio fratello. I raggi di sole filtravano tra le fronde degli alberi, mentre una brezza tiepida soffiava appena, facendoci sentire […]

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I miei 18 anni in comunità

La Sicilia. La mia Sicilia. L’odore della terra. La mia terra. Puoi starle lontano per anni, ma quel filo è lì, indistruttibile e, quando la rivedi, si fa più forte di prima e ti richiama indietro, con la sua ospitalità, i dolci, il pistacchio, i panorami, la natura, il mare. L’odore del mare. Il sugo di tua mamma, il suo essere protettiva, chioccia, presente. Sono di Paternò, un piccolo paese della provincia catanese. Sono cresciuto con l’Etna vicino e il senso di precarietà che ti dà quel suo essere sempre vivo, acceso, pronto alla guerra. Ho solo ventuno anni e […]

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I grandi non piangono mai

Accendo la macchina. Tiro il freno a mano, scendo e aiuto mia madre a caricare le borse della spesa, lei tiene il bimbo. È mio fratello ma lui mi chiama ‘zio’. Ha tre anni. Saliamo in macchina, faccio per partire, quando lui mi accarezza il braccio e mi dice: “Come sei forte zio” Spesso mi dimentico di essere già grande. Ho trent’anni eppure a volte non mi sembra vero di essere arrivato fino a qui. Non penso di essere un adolescente, sia chiaro. È che semplicemente, vivendo, allontano dalla mente il tempo passato. Quello che ho fatto, quanto ho sofferto. […]

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I miei demoni

Spesso mi chiedo cosa ci porti ad avere paura ma soprattutto come si fa a superarla e l’unica risposta che sono riuscito a darmi è che la paura ci accompagnerà per tutta la vita e dobbiamo solo imparare a conviverci Avevo solamente otto anni quando, vedendo gli altri ragazzi della mia età spaventarsi per le classiche cose di cui un bambino dovrebbe aver paura, ho iniziato a sentirmi diverso. Perché mi ero reso conto che i demoni nel mio armadio erano molto più spaventosi, malvagi e vicini di quanto immaginassi… La mia famiglia. È sabato, sono circa le tre del […]

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Giorno dopo giorno

Ore 6.00, SanPatrignano è già sveglia. Mentre scendo dal letto sento alcune ragazze che passano davanti alla finestra di casa e vanno a fare colazione. La loro sveglia è suonata prima della mia. Vado in bagno e assonnata mi lavo denti e faccia. Ho acquisito anche questa abitudine, un gesto quotidiano e scontato, che prima d’ora non avevo assolutamente cura di fare. Non mi importava niente di me, figuriamoci dei miei denti (anzi, c’erano volte in cui rinfrescarmi la faccia era un sacrificio perché mi risvegliava dal torpore lasciato dall’ultimo tiro di spinello della sera prima). Non più tardi delle […]

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Frammenti di specchi pt.2

A casa, oltre a mia madre e mia sorella, c’è sempre stato anche lui: chiuso nel suo dolore, immerso in un mondo parallelo, nascondeva una sofferenza che non faceva percepire a nessuno. Ho provato spesso a immaginare, ma solo ora ho capito quello che realmente provava Non mi sono mai goduto la mia infanzia perché sono continuamente stato sballottato a destra e a sinistra dalla fretta nell’inseguire mia sorella che era sempre irraggiungibile. Sono cresciuto in mezzo alle urla, alle litigate e alla disperazione. Mia sorella non la vedevo mai, e quelle poche volte che tornava a casa era sempre […]

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Frammenti di specchi

Il dolore del passato non è solo mio ma anche di chi mi sta vicino. Ha tante sfaccettature. Provo tutti i giorni a ricordare, a mettermi nei panni di chi ha condiviso con me questi anni d’inferno. Oggi ho provato a raccontare la mia storia da vari punti di vista Non riesco a dormire e come sempre fumo una sigaretta dopo l’altra. Non voglio ammetterlo ma dentro di me so che la sto aspettando. Perché, anche se sono molto arrabbiata, in fondo mi manca tanto. È mia figlia. Da una parte non vedo l’ora che torni a casa per saperla […]

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Duemiladieci

Ormai erano passati un po’ di mesi da quando ero stata operata al cuore. Avevo fatto un po’ fatica a riprendermi. Ho rischiato di morire nel giro di ventiquattro ore, ed è stato tutto troppo veloce per riuscire a metabolizzarlo in così poco tempo Fino a quel giorno non avevo mai pensato alla morte. Non pensavo che sarebbe potuto capitare a me. Erano già otto anni che mi facevo di eroina, avevo passato mille situazioni rischiose, molte delle quali proprio cercate. E mi era sempre andata bene. Avevo trascorso mesi per strada, trascinandomi per la città in cerca di una […]

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Cosa può succedere

Ero a casa, seduto sul letto. Guardavo la tv. Il senso di monotonia e insoddisfazione era forte. Ero molto nervoso, aspettavo la telefonata di un amico, dovevamo andare a prendere la roba. Ricordare quei momenti mi fa venire i brividi, pensare a tutta quell’angoscia. Mi ero fatto l’ultima dose di eroina mischiata al Minias. Quegli stati d’animo d’un tratto erano spariti, lasciando il posto ad una calma assoluta. Quasi incosciente di quello che poteva accadere. Era l’ora di cena quando suona il telefono. Con un balzo afferro il cellulare e rispondo. Era il mio amico. Ci mettiamo d’accordo per trovarci […]

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Lo zaino e la testa sulle spalle

Non so cosa dei due pesasse di più quel giorno. Era il 24 dicembre quando decisi di entrare in comunità. Non una comunità qualsiasi. San Patrignano. Conoscevo quel posto solo per sentito dire. Qualcuno mi aveva detto che funzionava, che era una buona occasione per cambiare vita. Dunque presi l’aereo. Ero decisa. Volevo farcela. Non ne potevo più di trascinare in giro quella che ero diventata. Lo zaino era carico di cose che racchiudevano tutto il mio malessere. Era pesante. Tanto pesante, ma mai quanto la mia testa. Era sommersa di pensieri e di dubbi. Ci sei riuscita? Stavo facendo […]

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Come continuare

Non ero certo che il trasferimento in Inghilterra fosse la scelta migliore, ma avevo bisogno di cambiare, di allontanarmi, di ripartire in posti nuovi con gente nuova. Avevo bisogno di togliermi di dosso quella etichetta di ‘bravo ragazzo, di buona famiglia’ che aveva da sempre condizionato la mia disperata ricerca di trovare un posto nel mondo. Forse in quel collegio, che ospitava ragazzi provenienti da tanti paesi, avrei potuto rimettermi in gioco, ripartire da me, semplicemente da Alex. Avrei potuto farmi conoscere per quello che ero veramente, senza il peso del confronto con l’ambiente in cui ero cresciuto. Avrei potuto […]

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Acqua passata

Guardo lo schermo. Siamo al numero 253. “Consegna pacchi”. Nella mia mano stringo un biglietto, numero 254. Una signora mi guarda un attimo. Si vede che ha fretta. Le porgo il mio biglietto, senza guardarla. Lei lo prende, mi ringrazia, io mi alzo, vado a prenderne un altro Tutte le mattine mi sveglio e vado alle poste. Non so perché lo faccio. Probabilmente i ragazzi di ventidue anni non fanno la vita che faccio io. Le persone mi guardano. Forse è perché sono malridotto, vestito male. Forse perché non ho nessun pacco, nessuna lettera. Non devo né spedire, né ricevere […]

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