Il tuo nome l’ho scelto io

Sai chi ha scelto il tuo nome? L’ho scelto io. Poco prima che tu nascessi. Ricordo che ero nella vasca da bagno, avevo sei anni e la mamma era lì… beh anche tu eri lì, nel suo pancione, pronto a venir fuori di lì a poco Nicolàs. Ti saresti chiamato Nicolàs e così è stato. Sei nato un paio di mesi dopo, in aprile; ricordo che ha nevicato quel giorno, come se il cielo volesse salutarti con bianchi sorrisi. Da bambino pensavo che prima di nascere uno potesse scegliere la propria famiglia. Tu sei sceso con la neve e hai […]

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Mille pensieri in testa

Ehi! Sì, dico a te!! Ci siamo presentati la volta scorsa, ti ricordi? Sono Luca, ti ho parlato del mio primo invito! Dopo un anno, avevo rivisto la mia sorellina, Irene. La persona a cui tengo di più al mondo. Per me guardarla ha sempre avuto un significato particolare; non è facile da spiegare, ma ci proverò. Partiamo da quello che ho visto nei suoi occhi quel giorno Da piccolo ero un sognatore, ero sempre con la testa a fantasticare e come tanti bambini volevo diventare un calciatore. C’era solo una cosa che mi riportava alla realtà, era un pensiero […]

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In un istante ricordo tutto

Bip-bip-bip! Oh no, è già ora di svegliarsi. La mattina non c’è suono più fastidioso di quello della sveglia che mette in moto i miei pensieri. Mi alzo ancora assonnato, mentre aspetto il mio turno per andare in bagno. I miei compagni di stanza mi guardano, sorridono. Cosa avranno da ridere oggi? Devo avere una faccia davvero sconvolta Appena entro in bagno per lavarmi faccia e denti, questo pensiero vola via. Esco velocemente e mi faccio il letto, mi metto i vestiti e scendo per arrivare in salone a fare colazione, insieme a loro. Dalla camera al salone c’è un […]

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Oltre quello che vedono gli occhi

Dove abitavo io non c’era davvero niente. O meglio: c’erano delle cose, ma nessuna di queste mi interessava Non avrei voluto abitare in campagna. Stavo tutto il giorno chiusa in camera mia, a guardare i disegni di mio fratello. Lui rappresentava teschi, scheletri, mostri e soggetti cupi. Avevo 8 anni e mi stavo innamorando del mondo dark, attraverso di lui, senza rendermene conto. Prendevo un foglio e una matita e mi mettevo a disegnare i miei cartoni animati preferiti: non mi serviva nient’altro per star bene. Gli altri mi vedevano fare dei segni su un foglio; in realtà io stavo […]

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Tanto per far calmare un po’ le acque

Marco sfoglia il giornale. “Ragazzo, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, picchia il padre dopo l’ennesima lite furiosa”. Pagina sette, cronaca locale. E la memoria torna indietro come un lampo, alla sua storia, alla sua famiglia In un attimo Marco è avvolto dal ricordo delle bugie, delle litigate. Il ricordo di quell’aria insostenibile che respirava quando aveva accanto qualcuno che gli voleva bene. Ogni volta si diceva: “Basta, ora smetto”. E suo padre gli credeva, voleva disperatamente farlo. Gli stava accanto durante l’astinenza. Ore interminabili di un padre armato solo di pazienza e di buona volontà, ignaro di quello che lo […]

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Shiro to Kuro

Avete presente il Bianco e il Nero? Beh io e lei eravamo così, due colori agli antipodi. Tanto distanti e diversi caratterialmente, quanto uniti nel modo di vivere, al di fuori degli schemi. Sempre all’eccesso, sempre oltre, sempre fuori controllo Dove avremmo mai potuto conoscerci la prima volta? Nell’est Europa, per l’oppio ovviamente. Io ero come sempre con Andrea, il mio miglior amico e compagno di viaggi, compagno anche qui a San Patrignano di questo viaggio ‘speciale’ che stiamo facendo insieme per rimettere a posto i pezzi della nostra vita. Avevamo parcheggiato i camper, i furgoni e i camion in […]

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Giorno dopo giorno

Ore 6.00, San Patrignano è già sveglia. Mentre scendo dal letto sento alcune ragazze che passano davanti alla finestra di casa e vanno a fare colazione La loro sveglia è suonata prima della mia. Vado in bagno e assonnata mi lavo denti e faccia. Ho acquisito anche questa abitudine, un gesto quotidiano e scontato, che prima d’ora non avevo assolutamente cura di fare. Non m’importava niente di me, figuriamoci dei miei denti (anzi, c’erano volte in cui rinfrescarmi la faccia era un sacrificio perché mi risvegliava dal torpore lasciato dall’ultimo tiro di spinello della sera prima). Non più tardi delle […]

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La scelta migliore

Mi chiamo Andrea, sono un meccanico. Ho sempre avuto la passione per i motori e le macchine potenti; mi è sempre piaciuto andare veloce, spingermi verso il limite, ovviamente non solo sulla strada Ho cominciato presto ad avere a che fare con le sostanze. A tredici anni già non andavo più a scuola, pensavo soltanto al mio lavoro e al mio tempo libero. Poi un giorno non l’ho più fatta. Avevo tutto, il lavoro, i soldi, la famiglia, un bambino fantastico. Eppure non avevo niente. Vivevo solo per le droghe, alienandomi nel mio lavoro come se fosse un gioco, dimenticandomi […]

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Vivere. Senza fretta, senza correre

Mi fermo. Lascio che i suoni e le parole di una canzone mi travolgano come un’onda. Il respiro si fa più corto, sempre di più, sempre di più, fino a diventare un soffio leggero, leggero. Mi sento piccolissimo di fronte a tutto il fuoco che mi circonda. Tutto ciò ha un nome ben preciso. VITA. Ho paura. Paura di cosa? Di vivere? L’ho sempre avuta. Perché? Non voglio avere più paura. Voglio farlo. Voglio esserci. Voglio vivere. Davvero. Questo è l’inizio. Un nuovo inizio. L’inizio di qualcosa di più grande, che in alcuni momenti mi fa sgranare gli occhi, tremare […]

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Mio padre

Non mi piaccio; mi vedo troppo magro. Penso che vorrei smettere di fare questa vita, di dire bugie, di dover sempre aver paura di qualcosa, di dirti che ti voglio bene quando me lo chiedi. «Bene, bene». «Tutto a posto a scuola?» (Sì, a scuola poi una meraviglia: non ho venduto abbastanza erba e sono sotto coi soldi. Vorrei impegnarmi, ma ho paura di sembrare un secchione. Volevo parlare con lei, ma non l’ho trovata. Pensavo di aver preso un bel voto in matematica, invece ho preso un tre, un altro tre e pensare che avevo pure studiato stavolta. Vorrei […]

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Natale a casa

Gelo. Le strada è un’ immensa lastra di ghiaccio. Gelo. Tremori, battiti di denti, un po’ il freddo e un po’ l’astinenza. Gelo. Sono finite pure le sigarette. L’attesa si fa snervante. Affiorano i ripensamenti. In fondo sei sempre in tempo a cambiare direzione. Gelo. Ma la vera doccia gelata è avere diciassette anni e ritrovarsi davanti ai cancelli di San Patrignano, la Vigilia di Natale… Un tuffo nel passato. Se solo potessi tornare indietro di tre anni, solo tre, non chiedo tanto. Potrei fermare quel ragazzino, strappargli la canna dalle mani e poi quella pasticca e poi…. E allora […]

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Io sapevo che era lì

Questa è la storia dell’amicizia e dell’amore che ci sono stati tra me e Alessandro, un ragazzo fantastico, che in questo momento sta affrontando un percorso di recuperoa San Patrignano. Probabilmente vi chiederete come può esserci spazio per questi sentimenti, nella vita di un tossico. Lasciatemi raccontare chi è, chi siamo stati io e lui, e forse vi ricrederete. Io e Ale ci siamo conosciuti 13 anni fa. Appena ci siamo visti è scattato qualcosa tra noi due, un vero colpo di fulmine. Ci siamo presi e non ci siamo più lasciati, siamo diventati inseparabili. Quante passeggiate da soli, di […]

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