Sognami

“Sognami. Anche tra cent’anni tu sognami”. E così, quasi inconsapevolmente, ci condanniamo ad un mondo alternativo, dove il tempo è relativo e facilmente malleabile Probabilmente anche per questo ci rifugiamo tanto spesso nel sogno: possiamo divenire chi vogliamo, creare palazzi oppure intere città. Tutto in base al nostro volere. È questo il fatto straordinario: c’è un mondo che può esistere solo in base al nostro pensiero. Si può volare più in alto del sole, scegliere di amare o odiare. Si può essere sindaco, importante uomo d’affari o addirittura monarca e, perché no, imperatore. Bisogna solo chiudere gli occhi e, senza […]

Leggi tutto

Sensazioni

Metà marzo. Sarà sicuramente una giornata come tutte le altre. Eh già! Oramai trascorro tutti i miei santissimi giorni allo stesso modo. Uguali. Sono tutti stramaledettamente uguali. Tutto ruota attorno a lei, la coca Esco di casa per l’ora di pranzo, sono più o meno le 12.30 e c’è il sole. Vado alla fermata dell’autobus e raggiungo il mio amico. Lui è molto più grande di me, abita a cinque minuti da casa mia. Mi sta aspettando in macchina, una Smart blu. Veste una giacca di pelle e indossa gli occhiali da sole. Io invece jeans e felpa come sempre. […]

Leggi tutto

Musica

Senti il ritmo nell’angolo più profondo di te. Il respiro si regolarizza mentre tutto il corpo si muove secondo un proprio ordine, un proprio schema, una propria energia È quel genere di poesia che non sta scritta da nessuna parte, che non hai bisogno di imparare a memoria: o la sai o non la sai. Nessuno potrà mai insegnarti la musica, il ritmo, la sua essenza stessa. Ci potranno provare ma è un qualcosa di innato, perdersi in un mondo che serve solamente a ritrovarsi, dopo tutto. Ti sei mai chiesto cosa passi nella mente di un musicista mentre suona […]

Leggi tutto

Le crepes

Tre uova, 100 g di zucchero, 300 ml di latte, 200 g di farina, 50 g di burro. Ecco la ricetta per il mio ricordo felice. Lo conservo nella mente, in un’immagine nitida, chiarissima che sfiora quasi la realtà. Purtroppo non ho tantissimi ricordi di lei. Non so perché, non me lo spiego Probabilmente è un modo per difendermi, per non provare dolore. Eppure dovrei averne un’infinità, visto tutto il tempo che abbiamo passato assieme. Tutte le volte che penso alla mia nonna, la prima cosa che mi torna alla mente sono le crepes. Ogni volta che ho l’occasione di […]

Leggi tutto

L’attesa

Poche settimane, forse pochi giorni, non so, non voglio saperlo, forse non voglio pensarci. Sono passati anni, precisamente 3 anni e 3 mesi: tanto tempo da quell’ultimo giorno. Quell’ultimo giorno in cui oltrepassai quel vecchio e arrugginito “cancellino” di casa  Lo chiusi con forza alle mie spalle. Salii sulla macchina, era ancora notte. I cani non scodinzolavano più, mi guardavano andar via e io guardavo pian piano svanire quei musetti tristi e quella dolce aria di casa, lasciandomi alle spalle il mio passato e quello che di me non volevo ci fosse più. Adesso penso, penso a tornare, ad arrivare […]

Leggi tutto

Senza amarmi

È sabato sera. Un sabato sera d’inverno e non abbiamo proprio idea di cosa fare. I soldi sono pochi. Di andare a ballare non ci va proprio. Si pensava ad una serata tranquilla, giusto per stare un po’ insieme Siamo in tre: io, Flavia e Fede. Vada per il pub il vicino a casa. Finiamo la sigaretta ed entriamo. La musica è alta, ci sono persone che ballano, altre bevono qualcosa appoggiate al bancone, mentre i barman del locale preparano cocktail facendo acrobazie. Il butta fuori è molto gentile, ci accoglie con cortesia. Prendiamo un tavolo e ordiniamo da bere. […]

Leggi tutto

Cicatrici

La nostra storia scritta sulla pelle. O almeno la parte di storia che scegliamo di mostrare. Perché ci sono parti di noi che non mostriamo esplicitamente o piuttosto crediamo di non farlo I segni del tempo che tutti così ossessivamente tentano di nascondere, le cicatrici di ciò che è stato o di ciò che sarebbe dovuto essere. Cerchiamo costantemente di sotterrare ciò che ci rende deboli, o meglio vulnerabili, senza renderci conto che in realtà la maschera che indossiamo spesso non basta a celare chi siamo veramente. La mattina ci svegliamo e indossiamo la nostra “pelle da palcoscenico” che ci […]

Leggi tutto

Una parte di Anna

Sono Anna e sono a San Patrignano da un anno e mezzo. Sono entrata che avevo 18 anni e vi assicuro che non è stato affatto semplice fare questa scelta! Lo ricordo bene come fosse ieri. Ricordo quella sensazione di disagio, quel sentirmi altro da me stessa, inadeguata sempre e comunque, in ogni situazione con chiunque. Ricordo quando mi guardavo allo specchio e non riuscivo a capire chi c’era davvero dietro a quegli occhioni blu. Vedevo un bellissimo colore, ma erano bui, vuoti, smarriti! Non ricordavo nemmeno da quanto tempo era che non vedevo la luce! Vedevo una persona che […]

Leggi tutto

La cicatrice

Il gorgoglio dell’acqua, che scendeva dalle grondaie, ricordava il piccolo corso di un fiume di montagna. La città, assente e desolata, dava voce al suo silenzio in una sera di fine inverno. Non c’erano macchine, nemmeno signore intente ad accompagnare docili cani per i loro ultimi bisogni giornalieri Nelle case, i televisori, unico mezzo per spezzare una monotonia disegnata sulle serrande chiuse, trasmettevano le ultime notizie: “Buona sera dal tg 24. Gelo record. Termometri in picchiata. Sono previste nevicate anche a bassa quota e gelate su tutta la parte settentrionale del paese facendo scendere anche di 10 gradi le astine […]

Leggi tutto

A passi incerti

Cammino sul mondo a passi incerti. Ormai da più di un mese la mia coscienza si è persa in luoghi che non conosco. Sento di non avere una casa e i miei quattordici anni sono spariti nella maschera di sicurezza che con troppa facilità indosso: per strada non esiste debolezza o incertezza Il parco è enorme, il più grande d’Europa, ma se i primi passi erano incerti, ora che mi avvicino sembra che sia sempre stata questa casa mia. Nel sentiero buio si intravede un gruppo di ragazzi in cerchio e quando mi avvicino mi sento più serena. Musica. Stanno […]

Leggi tutto

La Destruction

Senza tregua avanzo, piede destro, piede sinistro, destro, sinistro. Sono movimenti automatici quelli che ci permettono di camminare, mica ci pensiamo. Figuri un luogo, una meta. Punto A, punto B. Incominci a camminare e il corpo fa il resto Movimenti naturali e meccanici. Mi è sempre piaciuto passeggiare, vagabondare, girovagare, fin da piccolo. Da bambino le camminate che facevo erano allegre e spensierate, improntate a scoprire sempre qualcosa di nuovo, a esplorare un mondo ignoto e sconosciuto. I luoghi che percorro ora, li conosco fin troppo bene e vi posso assicurare che sono tutto, tranne che bei posti. Un sibilo […]

Leggi tutto

Sono la fan n.1 di mio fratello

Quando io ero piccola, stravedevo per lui. Era il maggiore e per me come un idolo. Il nostro era un buon rapporto, litigavamo sì, ma eravamo complici Mi piaceva fare quello che faceva lui e lo prendevo da esempio, le cose sono durate così fino alla sua adolescenza, quando per esigenze di età e interessi ci siamo allontanati un po’. Poi per lui sono iniziate le prime uscite, le prime feste e da lì il delirio. Non avevo proprio capito nulla. Non avevo neanche la minima idea di cosa fosse la tossicodipendenza. Era qualcosa più grande di quello che immaginavo […]

Leggi tutto