Il mio mondo
Chiuditi in bagno, guarda l’orologio. Apri silenziosamente lo sportello dei farmaci. Ecco il barattolo. Svita il tappo piano, prendi quattro pillole, richiudi e metti a posto tutto. Uno, due, tre minuti. Scarica, apri il rubinetto del bidet per coprire il rumore. Mandale giù. È fatta, chiudi tutto e torna in camera. Il nome della sostanza non cambia niente. Non c’entra l’effetto. Ho sempre scelto di scappare da questa realtà. Avevo tredici anni. Mamma sapeva che fumavo le canne, anche mia sorella. Non l’hanno mai detto a papà. Sapevano che sarebbe impazzito, temevano il peggio. Lui lavorava tutto il giorno, ci […]
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