DOMANI ONLINE #CHIAROSCURO, UN REPORTAGE SULLA FATICA DI CRESCERE

Una serata dedicata a genitori, docenti e a tutta la comunità educante veronese per approfondire il tema delle dipendenze, del disagio giovanile e della prevenzione. E, ancora, promuovere azioni che contribuiscano a proteggere le nuove generazioni da stili di vita a rischio. L’appuntamento online è per domani, 20 maggio, dalle 18 alle 20 con il documentario #Chiaroscuro,un reportage sulla fatica di crescere, il nuovo strumento del progetto WeFree di San Patrignano.

#Chiaroscuro è un vero e proprio prodotto cinematografico in cui tre ragazzi che hanno svolto il percorso di recupero in comunità e oggi si sono reinseriti, Carolina, Melita e Federico, raccontano la loro storia, i loro errori, la fatica di rialzarsi e la gioia per una vita ritrovata. Compagno di viaggio l’attore Francesco Apolloni, filo conduttore dei loro racconti. Nel documentario si parla di droga e di dipendenza, ma anche di crescita e delle tante sfaccettature che caratterizzano quella fase delicatissima e complicata che può essere l’adolescenza, che a volte trova le nuove generazioni impreparate.

L’iniziativa rientra nell’ambito della campagna di prevenzione condotta grazie al sostegno dell’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Verona, promossa in partnership con l’associazione Agaras Verona e in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale UAT VII Verona, per sensibilizzare e aprire un dibattito sui rischi connessi all’uso di sostanze.

“Un prodotto cinematografico che diventa strumento di prevenzione – sottolinea l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Verona Francesca Briani -, con l’obiettivo di raggiungere non solo il mondo adolescente, ma anche di essere fruibile da docenti, genitori, educatori ed addetti ai lavori per offrire spunti di riflessione e confronto, e aiutarli a comunicare con i giovani. Un’azione di supporto, volta a favorire la consapevolezza condivisa sul problema delle droghe e, in particolare, sui disagi che possono condurre i più giovani a farne uso”.

Per questo, domani, alla visione del reportage farà seguito un dibattito online con la partecipazione dei giovani protagonisti, moderato dalla giornalista Angela Iantosca, con la partecipazione di un referente di Agaras Verona. L’assessore Francesca Briani sarà presente per un saluto iniziale.

L’evento si svolgerà online su piattaforma ZOOM, la partecipazione all’evento è libera, previa necessaria prenotazione all’indirizzo [email protected]

Il progetto si colloca nell’ambito del Piano di Intervento in materia di Politiche Giovanili previsto dal Bando della Regione Veneto Capacitandosi (DGR 198/2020). In ragione dell’attuale emergenza e delle disposizioni in essere è stata adeguata la modalità di realizzazione prevedendo dei percorsi formativi ad hoc a distanza rivolti sia ai giovani che alla comunità educante e mantenendo la caratteristica di intervento a tutto tondo per favorire un confronto e una consapevolezza condivisa.

Gli incontri con gli studenti, in due linee di azione, hanno già coinvolto circa 1200 giovani delle classi del biennio di una decina di scuole superiori veronesi. Nella prima azione, che sta terminando, alcuni ragazzi che hanno concluso il percorso di recupero a San Patrignano hanno portato la loro testimonianza online agli studenti, con semplicità e schiettezza, raccontando le loro storie personali, come siano arrivati alla tossicodipendenza e come abbiano ripreso in mano la propria vita in comunità.

Nella seconda azione, in cinque appuntamenti da maggio a ottobre, le classi saranno connesse per seguire il reportage #Chiaroscuro e partecipare attivamente al dibattito online con i tre giovani protagonisti e con le giornaliste Angela Iantosca e Micaela Palmieri.

“Gli studenti si ritroveranno almeno in parte nei racconti dei ragazzi di San Patrignano, storie che parlano di bullismo, di rapporti familiari difficili, di fatica ad integrarsi e a farsi accettare, e saranno chiamati ad una riflessione sulle proprie scelte – spiegano Silvia Mengoli e Patrizia Russi, responsabili del progetto WeFree –. La speranza è che le loro storie possano essere uno spunto di riflessione per tutti gli studenti e che da queste possa nascere un confronto costruttivo”.

Il progetto WeFree sarà riproposto alle scuole anche durante il prossimo anno scolastico.

Per informazioni sul progetto WeFree online: www.wefree.it/cosa-facciamo/attivita-online/