Essere adolescenti al tempo della pandemia: grande partecipazione al primo webinar #nonlasciamocisoli

Due appuntamenti dedicati a docenti ed educatori nell’ambito della campagna di prevenzione delle dipendenze del progetto Diderot di Fondazione CRT

Grande partecipazione al primo webinar #nonlasciamocisoli: essere adolescenti al tempo della pandemia, promosso ieri pomeriggio nell’ambito della campagna di prevenzione “WeFree – Il mondo che vorrei dipende da noi” del Progetto Diderot della Fondazione CRT.
L’incontro online, organizzato da San Patrignano e dedicato a docenti e dirigenti delle scuole piemontesi e valdostane aderenti al progetto, ha visto gli interventi di Antonio Boschini, medico e responsabile terapeutico della Comunità, e Alberto Pellai, psicoterapeuta e scrittore, moderati dalla giornalista Micaela Palmieri. Un secondo appuntamento, sempre rivolto al personale scolastico, verrà proposto nel pomeriggio di lunedì 19 aprile per dare l’opportunità di partecipare a tutti gli educatori coinvolti nel progetto Diderot.

Nel webinar si è affrontato il tema delle dipendenze in relazione all’impatto del Covid-19 sul mondo adolescente. La pandemia ha costretto infatti sia i giovani sia gli adulti, genitori e figli, docenti e studenti, a doversi relazionare in modalità differenti. Si è lasciato poi spazio a un momento di informazione, formazione e confronto, con un dibattito aperto per approfondimenti e domande. Obiettivo dei webinar, oltre all’informazione, è sollecitare la condivisione tra pari di criticità e punti di forza, sottolineando l’importanza della coesione della comunità educante a favore delle nuove generazioni.

La campagna di prevenzione “WeFree”, realizzata dalla Comunità San Patrignano, è stata rimodulata a distanza in tempi di Covid con incontri online, webinar e un documentario per fornire i contenuti, gli strumenti e gli stimoli per la prevenzione all’uso delle sostanze stupefacenti e per educare a stili di vita consapevoli. La campagna tocca tutte le province di Piemonte e Valle d’Aosta, coinvolgendo complessivamente circa 3.750 ragazzi e 300 insegnanti di 175 classi in 54 scuole secondarie di primo e secondo grado.

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La Fondazione CRT è un ente privato non profit nato nel 1991 ed è uno dei “motori” di sviluppo e crescita del Piemonte e della Valle d’Aosta in tre macro-aree: Arte e Cultura, Ricerca e Istruzione, Welfare e Territorio. Interviene con progetti e risorse proprie per la valorizzazione dei beni artistici e delle attività culturali, la promozione della ricerca scientifica e della formazione dei giovani, il sostegno all’innovazione e all’imprenditoria sociale, l’assistenza alle persone in difficoltà, la salvaguardia dell’ambiente, il sistema di protezione civile e di primo intervento.
Finora, la Fondazione CRT ha distribuito risorse per 1,9 miliardi di euro e consentito la realizzazione di più di 40.000 interventi per il territorio, con un sostegno erogativo e progettuale, ascoltando le esigenze delle realtà aggregative, istituzionali e del non profit.
Fondazione CRT ha inoltre riqualificato le OGR-Officine Grandi Riparazioni di Torino, con 100 milioni di euro: il più grande investimento diretto su un unico progetto, oltre che uno dei maggiori esempi di venture philanthropy in Europa.Ex officine per la riparazione dei treni sorte nell’Ottocento su un’area di 35.000 mq nel cuore della città, le OGR sono oggi un centro di sperimentazione a vocazione internazionale con tre “anime”: l’arte e la cultura, la ricerca scientifica, tecnologica e industriale, il food.
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