Covid. Fondazione CRT e Comunità San Patrignano portano online nelle scuole la campagna “WeFree” contro il disagio giovanile

Oltre 3.700 studenti imparano a prevenire le dipendenze con il progetto Diderot

A partire dal 18 febbraio, oltre 3.700 studenti prenderanno parte alla campagna di prevenzione “WeFree – Il mondo che vorrei dipende da noi” del Progetto Diderot della Fondazione CRT.

“WeFree”, realizzata dalla Comunità San Patrignano, è stata rimodulata a distanza in tempi di Covid: incontri online, webinar e un documentario forniscono ai giovani i contenuti, gli strumenti e gli stimoli per la prevenzione all’uso delle sostanze stupefacenti e per educarli a stili di vita consapevoli.

La campagna partirà il 18 febbraio e toccherà tutte le province di Piemonte e Valle d’Aosta, coinvolgendo complessivamente circa 3.750 ragazzi e 300 insegnanti di 175 classi in 54 scuole secondarie di primo e secondo grado.

“La consapevolezza e la responsabilità si costruiscono soprattutto a scuola: è qui che germogliano le aspettative, i sogni, le speranze dei cittadini di oggi e di domani – sottolinea il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. Ecco perché Fondazione CRT con la Comunità di San Patrignano propone agli studenti una campagna ad hoc per prevenire le dipendenze e il disagio giovanile, tanto più significativa in un periodo così complesso come quello attuale”.

 

Il progetto proporrà 4 tipi di attività:

25 incontri online #distantimavicini, durante i quali alcuni ragazzi che hanno terminato il percorso di recupero a San Patrignano porteranno la loro testimonianza agli studenti, raccontando le loro storie personali, come siano arrivati alla tossicodipendenza e come abbiano ripreso in mano la propria vita in Comunità.

18 appuntamenti con il format #chiaroscuro, il nuovo strumento realizzato da San Patrignano per dare continuità a WeFree anche in tempo di Covid: un vero e proprio prodotto cinematografico in cui Carolina, Melita e Federico – tre ragazzi che hanno svolto il percorso di recupero in comunità e oggi si sono reinseriti – raccontano la loro storia, i loro errori, la vita ritrovata, guidati dall’attore Francesco Apolloni. Dopo la visione di #Chiaroscuro, gli studenti parteciperanno al dibattito online con i giovani protagonisti. A moderare gli incontri, la giornalista Angela Iantosca.

2 webinar #nonlasciamolisoli – Essere adolescenti ai tempi della pandemia, rivolti ai docenti e dirigenti delle scuole aderenti al progetto: con Antonio Boschini, medico e responsabile terapeutico di San Patrignano, Alberto Pellai, psicoterapeuta e scrittore, Paolo Giordano, fisico e scrittore, e la giornalista Micaela Palmieri verrà affrontato il tema delle dipendenze in relazione all’impatto del Covid-19 sul mondo adolescente, lasciando poi spazio ad un dibattito aperto per approfondimenti e domande.

Il contest fotografico #distantimavicini, per offrire agli studenti l’occasione di esprimere, attraverso uno scatto, che cosa significhi per loro il tempo di pandemia. Una commissione di esperti del mondo della cultura, dello spettacolo e della fotografia, tra cui Francesco Apolloni, il giornalista Andrea Amato e il reporter Alberto Giuliani, individuerà le tre classi vincitrici.

 

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La Fondazione CRT è un ente privato non profit nato nel 1991 ed è uno dei “motori” di sviluppo e crescita del Piemonte e della Valle d’Aosta in tre macro-aree: Arte e Cultura, Ricerca e Istruzione, Welfare e Territorio. Interviene con progetti e risorse proprie per la valorizzazione dei beni artistici e delle attività culturali, la promozione della ricerca scientifica e della formazione dei giovani, il sostegno all’innovazione e all’imprenditoria sociale, l’assistenza alle persone in difficoltà, la salvaguardia dell’ambiente, il sistema di protezione civile e di primo intervento.

Finora, la Fondazione CRT ha distribuito risorse per 1,9 miliardi di euro e consentito la realizzazione di più di 40.000 interventi per il territorio, con un sostegno erogativo e progettuale, ascoltando le esigenze delle realtà aggregative, istituzionali e del non profit.

Fondazione CRT ha inoltre riqualificato le OGR-Officine Grandi Riparazioni di Torino, con 100 milioni di euro: il più grande investimento diretto su un unico progetto, oltre che uno dei maggiori esempi di venture philanthropy in Europa. Ex officine per la riparazione dei treni sorte nell’Ottocento su un’area di 35.000 mq nel cuore della città, le OGR sono oggi un centro di sperimentazione a vocazione internazionale con tre “anime”: l’arte e la cultura, la ricerca scientifica, tecnologica e industriale, il food.

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