WeFree online a Ferrara: con San Patrignano prevenzione delle dipendenze per studenti e famiglie

Continua il progetto con il sostegno di Fondazione Oliver Twist: nuova modalità a distanza per sensibilizzare sui rischi dell’uso di sostanze

La prevenzione delle dipendenze non si ferma e arriva a Ferrara per tenere alta l’attenzione sul problema della diffusione delle droghe tra i giovan­i. Continua online il progetto WeFree di San Patrignano condotto grazie al sostegno della Fondazione Oliver Twist, che da più di 15 anni si occupa di disagio giovanile, per sensibilizzare i ragazzi e aprire un dibattito sui rischi connessi all’uso di sostanze. Interrotte nella prima fase della pandemia, le molteplici attività di WeFree rivolte agli studenti, ai docenti e alle famiglie sono state riprogrammate in modalità a distanza attraverso incontri online e il documentario “#Chiaroscuro, un reportage sulla fatica di crescere”.

Domani, giovedì 14 gennaio, tappa alla scuola secondaria di I grado “M. M. Boiardo” di Ferrara, dove si terranno due incontri online dedicati a 7 classi di terza media. Federico, Saadia e Luna, ragazzi che hanno terminato il percorso di recupero a San Patrignano, porteranno la loro testimonianza con semplicità e schiettezza, raccontando le loro storie personali, come siano arrivati alla tossicodipendenza e come abbiano ripreso in mano la propria vita in Comunità.

“Fino ad oggi abbiamo sempre incontrato gli studenti nelle loro città, circa 50mila ogni anno – spiega Patrizia Russi, responsabile del progetto WeFree –, con format come workshop teatrali e dibattiti nelle scuole, oltre a farli venire in visita a San Patrignano. Ora, a causa della pandemia, abbiamo trasferito sullo schermo la nostra modalità “peer to peer” di fare prevenzione”.

“Sono certa che gli studenti si ritroveranno almeno in parte nei racconti dei nostri ragazzi, storie che parlano di bullismo, di rapporti familiari difficili, di fatica ad integrarsi e a farsi accettare, e saranno chiamati ad una riflessione sulle proprie scelte – aggiunge Silvia Mengoli, responsabile del progetto WeFree –. La speranza è che le loro storie possano essere uno spunto di riflessione per tutti gli studenti e che da queste possa nascere un confronto costruttivo”.

Per informazioni sul progetto WeFree on line www.wefree.it/cosa-facciamo/attivita-online/