Prevenzione. Fondazione CRT e Comunità San Patrignano portano “WeFree” a Valenza e ad Asti

Norma e Federica hanno due storie distanti, ma con un minimo comune denominatore, quella droga che le spegneva e che le portava lontano da tutti i loro problemi. Poi la scelta di provare a rialzarsi, l’ingresso a San Patrignano e la rinascita. Due storie che le ragazze racconteranno domani, martedì 9 aprile, e mercoledì 10, prima agli studenti piemontesi di Valenza e poi a quelli di Asti, all’interno del progetto di prevenzione di San Patrignano, WeFree.

Le due tappe sono le ultime delle undici realizzate all’interno del Progetto Diderot della Fondazione CRT, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani rispetto i pericoli dell’uso di sostanze stupefacenti, promuovere stili di vita consapevoli e sani, e diffondere la visione di un mondo libero dalla droga.

“Quante volte sentiamo dire che i giovani sono il futuro della società? Io credo che i giovani siano già il presente e, proprio per questo, sia fondamentale che abbiano fiducia nelle loro potenzialità – afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia – La vera libertà, infatti, si può esercitare solo quando si è realmente consapevoli. È con questa finalità che la Fondazione CRT realizza la campagna WeFree nell’ambito del proprio progetto Diderot per le scuole: una ‘cassetta degli attrezzi’ per i ragazzi, con l’obiettivo di prevenire l’uso di sostanze stupefacenti, promuovere stili di vita consapevoli e diffondere i valori di un mondo libero dalla droga, grazie alla fondamentale collaborazione con la Comunità San Patrignano, che affronta queste tematiche in modo innovativo”.

Domani il dibattito si terrà all’interno dell’istituto “Cellini” di Valenza dove saranno presenti 350 studenti e il 10 aprile all’aula magna di Uniastiss di Asti con 270 studenti. Tutti loro avranno modo di conoscere le storie di Norma e Federica, ragazze che hanno terminato il percorso in comunità, e potranno confrontarsi con loro.

La formula degli incontri di WeFree è quella del peer to peer, la comunicazione tra pari, la formula migliore per arrivare a toccare il cuore degli studenti e portarli a riflettere su se stessi e sulle proprie scelte di vita. È proprio con questo approccio che, dal 2002, i ragazzi della comunità portano in tutta Italia le loro testimonianze dirette raggiungendo ogni anno circa 50.000 studenti.

Il progetto Diderot della Fondazione CRT

Diderot offre agli studenti di tutti gli Istituti di istruzione primaria e secondaria di I e II grado del Piemonte e della Valle d’Aosta una duplice opportunità: avvicinarsi in modo creativo e stimolante a discipline non sempre inserite nei programmi curricolari e, nello stesso tempo, approfondire le materie tradizionali con metodologie innovative. Giunto alla tredicesima edizione, il progetto Diderot ha coinvolto finora oltre 880.000 studenti tra i 6 e i 20 anni, oltre 43.000 classi e più di 58.000 insegnanti, per un impegno complessivo di oltre 19 milioni di euro della Fondazione CRT.