#STORIEDIFORUMIO – Dalle imprese solitarie a quelle collettive: Francesco Furiassi al WeFree Days 2017

Dalla Croazia all’Italia passando per il mare con un kayak, una pagaia ed un’inesauribile riserva di grinta. La tratta Rovigno-Pesaro ormai è cosa sua. Gli appartiene in maniera indelebile. Francesco Furiassi, nel 2006, è riuscito a percorrerla tutta: 165 km no-stop in 22 ore e 4 minuti. Per un totale di 168.000 pagaiate. Un record che lo ha spedito direttamente nel guinness europeo dei primati.

Aveva solo 24 anni il giovane atleta. Oggi che di anni ne ha 33 che cosa starà combinando? Si starà crogiolando nei suoi brillanti trascorsi? Oppure starà pianificando la sua prossima impresa solitaria? No, niente di tutto questo.

Da un po’ di anni Francesco ha deciso di mettere la sua enorme passione per lo sport e per i viaggi a disposizione di tutti. Insieme ad altri ragazzi ha prodotto diversi cortometraggi, all’interno di un progetto collettivo chiamato “Apri gli occhi senza freni”, dove lo sport non è il fine, ma il mezzo per raccontare ed avvicinarsi a temi importanti come l’ambiente o la convivenza tra i popoli.

L’ultimo lavoro si intitola “Run’d for freedom”. La protagonista Rand, ventunenne irachena il 6 agosto 2014 è costretta a fuggire con la sua famiglia dalla città di Qaraqosh nella piana di Ninive e a rifugiarsi in un campo sfollati ad Erbil, nel Kurdistan iracheno. Proprio li, tra le macerie lasciate dall’Isis, ritrova la forza di sperare ancora in un futuro diverso.

Francesco Furiassi sarà con noi al WeFree Days 2017. Un eroe solitario ma anche un buon compagno di squadra con cui condividere l’impresa più difficile di tutte: realizzarsi in quella che è una vita piena, ben spesa e mai sprecata.