Roma, l’ultima tappa per il format teatrale #Ognigiorno

Questa mattina, lunedì 22 maggio, al Teatro Arcobaleno di Roma arriva “#ognigiorno”, il nuovo format teatrale realizzato dalla Comunità San Patrignano insieme al giornalista Luca Pagliari, con la collaborazione dell’Associazione Rose Bianche sull’Asfalto e il fondamentale sostegno di Fondazione Ania. Quella di Roma, dove parteciperanno oltre 200 studenti, sarà l’ultima tappa dell’emozionante tour 2016/2017 che ha permesso di incontrare gli studenti di Brescia, Verona, Matera, Arezzo, Faenza e Ancona. Un ringraziamento speciale va a Vittorio e Simonetta Saccinto, fondatori dell’associazione Rose Bianche sull’Asfalto i quali hanno messo a disposizione la proiezione dell’omonimo docufilm dedicato al loro figlio Francesco, scomparso a 14 anni a causa di un incidente stradale.

Sul palco, la storia di Francesco, s’intreccia con la storia di Mihaela, una ragazza di San Patrignano ormai al termine del suo percorso di recupero, che ha scelto di mettere a disposizione degli altri la sua esperienza e il lungo cammino di rinascita per riappropriarsi della propria vita.

Due storie che possono sembrare distanti, ma che raccontano la stessa verità, ovvero quanto le scelte che ognigiorno prendiamo possano dare valore alla nostra vita e ci aiutino a rispettare quella degli altri.

E’ un approccio alla pari quello che propone #ognigiorno, in grado di coinvolgere ed emozionare gli studenti lanciando un messaggio positivo su quanto la vita sia preziosa e un dono da non sprecare.

Sul palco insieme a Miahela ci sarà Luca Pagliari, giornalista, autore e regista di numerosi documentari e cortometraggi, opere teatrali e libri. Negli anni ha accumulato una lunghissima esperienza in radio e in televisione e ha fatto della sensibilizzazione il suo principale impegno. Le problematiche giovanili sono al centro del suo lavoro perché “la sensibilizzazione deve toccare corde profonde e coinvolgenti. E’ necessario utilizzare linguaggi diretti, privi di retorica e soprattutto credibili. I ragazzi hanno bisogno di esempi, non di consigli”.