#wefree a Bologna

Appuntamento bolognese per la campagna di prevenzione WeFree.
Prof Marchini: “Le testimonianze dei ragazzi di San Patrignano sono veri e propri messaggi di fiducia e speranza”

La campagna di prevenzione WeFree fa tappa a Casalecchio di Reno, dove i ragazzi di San Patrignano incontreranno lunedì 6 febbraio i 200 studenti della classi seconde dell’istituto Superiore Salvemini. Un appuntamento molto sentito dai ragazzi che ogni anno scelgono la Comunità riminese per visitarla e per partecipare ai WeFree Days di ottobre, momento clou della campagna di prevenzione. I due ragazzi di San Patrignano, Elisabeth, che ha terminato il percorso e oggi studia all’università di Bologna, e Marco racconteranno la loro storia, scandendo le tappe del loro percorso fatto di scelte sbagliate, di emozioni, di sensazioni e di disagi vissuti in prima persona.

“Avere con noi i ragazzi della comunità – spiega il professor Camillo Marchini – è una grande ricchezza. Noi ci crediamo molto in San Patrignano e nel messaggio che porta agli adolescenti; un messaggio che non è solo prevenzione, ma uno stile di vita. I ragazzi della Comunità, protagonisti del progetto di prevenzione, stimolano i nostri giovani a scommettere su loro stessi, offrono spunti di vita diversi e l’idea che cambiare è possibile, che ce la possono fare anche loro. Un vero e proprio messaggio di speranza e fiducia”.

La formula dell’incontro è quella del peer to peer, la comunicazione tra pari, la migliore per arrivare a toccare il cuore degli studenti. Avere di fronte ragazzi pressoché coetanei, che si raccontano, crea un’atmosfera particolare e stimola l’attenzione e l’ascolto. L’obbiettivo non è quello di insegnare nulla a nessuno, ma è quello di trasmettere sensazioni ed emozioni che possano lasciare il segno nelle menti degli studenti restando a galleggiare nella loro memoria stimolando in loro riflessioni, in particolare sulle scelte che caratterizzeranno il loro futuro.