#WeFree arriva a Verona

WeFree, la campagna di prevenzione ideata e realizzata dalla Comunità di San Patrignano e sostenuta da Fondazione Ania incontra 700 studenti.

Giovedì 23 marzo, al Gran Guardia di Piazza Bra a Verona sarà rappresentato, “#ognigiorno”, il nuovo format realizzato dalla Comunità di San Patrignano insieme al giornalista Luca Pagliari, con la collaborazione dell’Associazione Rose Bianche sull’Asfalto.

“In questo momento è una cosa molto importante mettere l’accento su certi temi. – spiega Bruna Cappelletti dell’Agaras, associazione vicina a San Patrignano – A Verona l’allarme è alto sia per quanto riguarda l’abuso di sostanze stupefacenti sia per quanto riguarda i fenomeni di bullismo. E’ un momento preoccupante e grave: le scuole sono in forte difficoltà. Quella di giovedì è un’occasione di grande riflessione per tutti, studenti, docenti e famiglie. “La vita è preziosa e va rispettata”, questo è il messaggio che si vuole divulgare.

Insieme alle istituzioni possiamo fare rete per dare risposte e aiuti concreti. Ringraziamo l’assessore ai servizi sociali e alla famiglia di Verona, Anna Leso, sempre disponibile e attenta a questi progetti di carattere sociale”.

Il format #ognigiorno è una delle tante iniziative targate WeFree, la campagna di prevenzione della Comunità riminese, che coniuga il problema delle dipendenze alla sicurezza stradale. Saranno 700 i ragazzi delle scuole superiori del territorio ad assistere a questa tappa del progetto che, avviato lo scorso dicembre, ha in programma sette rappresentazioni in tutta Italia. L’evento, patrocinato dal Comune di Verona e supportato dall’Associazione Agaras di Verona, è reso possibile grazie a Fondazione Ania, impegnata da sempre nella sicurezza stradale e da anni sostenitrice delle iniziative di prevenzione di San Patrignano. Un ringraziamento speciale va a Vittorio e Simonetta Saccinto, fondatori dell’ associazione Rose Bianche sull’Asfalto i quali hanno messo a disposizione la proiezione dell’omonimo docufilm dedicato al loro figlio Francesco, scomparso a 14 anni a causa di un incidente stradale.

Sul palco, la storia di Francesco s’intreccia con la storia di Mihaela, una ragazza di San Patrignano ormai al termine del suo percorso di recupero, che ha scelto di mettere a disposizione la sua esperienza di andata e ritorno dalla dipendenza e di condividere con la giovane platea il cammino fatto per riappropriarsi della propria vita.

Due storie apparentemente distanti, ma messe a confronto, con grandi affinità e un punto d’unione, ovvero l’importanza delle scelte che #ognigiorno possiamo prendere per dare un senso alla nostra vita. Un viaggio nelle esistenze di chi è stato vittima diretta e indiretta di uno stile di vita scandito dalle dipendenze. Un approccio alla pari che vuole coinvolgere ed emozionare gli studenti lanciando un messaggio positivo sulla preziosità della vita, perché “Il rispetto di essa, parte da quello per se stessi”.

Luca Pagliari è un giornalista, autore e regista di numerosi documentari e cortometraggi, opere teatrali e libri. Le problematiche giovanili sono al centro del suo lavoro perché “la sensibilizzazione deve toccare corde profonde e coinvolgenti. E’ necessario utilizzare linguaggi diretti, privi di retorica e soprattutto credibili. I ragazzi hanno bisogno di esempi, non di consigli”.