Scuola e prevenzione, San Patrignano torna tra gli studenti

Due gli Istituti coinvolti nel progetto IRIS, il Versari-Macrelli di Cesena e il Savioli di Riccione. In scena domani al Teatro Verdi “Lo Specchio”, una storia vera per puntare i riflettori sul dramma della tossicodipendenza.

Domani “la prima” del progetto IRIS. Il Teatro Verdi di Cesena ospita 520 studenti del Versari-Macrelli alle 10 per lo spettacolo “Lo Specchio”, spaccato di una storia vera vissuta dalla protagonista Melita, originaria di Pesaro, appena adolescente quando si avvicina alla droga per poi cadere nel tunnel della dipendenza, superata dopo un percorso di recupero a San Patrignano. L’evento ha ricevuto il patrocinio del Comune di Cesena ed è realizzato con il sostegno del MIUR.

Si consolida la collaborazione tra San Patrignano e alcune scuole del territorio grazie al progetto IRIS “Insieme per il recupero e l’inclusione degli studenti”, promosso dal MIUR. Due gli istituti coinvolti: l’istituto professionale Versari-Macrelli di Cesena e l’istituto alberghiero Savioli di Riccione. Obiettivo comune quello di sviluppare azioni di prevenzione coordinate e costanti nel tempo, in modo da informare e sensibilizzare i ragazzi che vivono un periodo molto particolare delle loro vite, l’adolescenza. Per farlo scende in campo l’esperienza trentennale della comunità riminese nell’ambito della prevenzione di stili di vita a rischio, attraverso una serie di incontri e spettacoli basati sulla testimonianza diretta di giovani che hanno vissuto sulla loro pelle situazioni di dipendenza. Studenti, insegnanti e famiglie, sono loro gli attori di questo progetto che vuole fornire gli strumenti di supporto, favorendo la cultura delle prevenzione fra i giovani, educandoli a una crescita responsabile rafforzandone la capacità di attuare scelte positive. Oltre alle iniziative rivolte agli studenti infatti, nel progetto si sviluppa anche una parte destinata alla formazione dei docenti curata dall’ente di formazione professionale Associazione San Patrignano Scuola e Formazione accreditato presso il MIUR, attraverso un ciclo di incontri condotti da esperti del settore. Qui gli insegnanti acquisiranno nuovi strumenti per migliorare le loro competenze e stimolare nei giovani comportamenti e stili di vita sani; offrire strumenti e opportunità per affrontare i problemi che la quotidianità gli pone davanti e far riflettere i giovani sulle insidie e sui rischi che si nascondono in una società in costante e rapita mutazione. “La tossicodipendenza non è una malattia, ma un sintomo di disagio, di un vuoto educativo e spesso sottolinea l’assenza di punti di riferimento validi per il giovane”, questo è il filo rosso dell’intero progetto.

Gli altri appuntamenti di IRIS: lo spettacolo teatrale di prevenzione ‘Lo Specchio. frammenti di una favol@cida’ in scena a Cesena come lancio ufficiale del progetto domani, 8 novembre e il 2 dicembre il debutto di ‘BackUp. salvataggi&memorie’, il nuovo format ideato e realizzato da WeFree, il progetto di prevenzione di San Patrignano. Ad inizio 2017 saranno poi quattro gli incontri-dibattito nelle scuole aderenti, due al Versari-Macrelli e due al Savioli di Riccione coinvolgendo tutti gli studenti degli istituti. Da sottolineare come questo Progetto, di cui il Versari-Macrelli è capofila, sia il frutto di una forte collaborazione stretta nel tempo con i relativi dirigenti scolastici, segno tangibile che quando l’obiettivo è il benessere delle nuove generazioni intesi anche come il futuro del nostro Paese, le sinergie si rivelano efficaci e soprattutto concrete. Per seguire tutte le iniziative di WeFree, il progetto di prevenzione di San Patrignano consultate il sito www.wefree.it