Mi hanno detto “Vai a 15 Westland Pl. C’è un mio amico che ha aperto un ristorante, cerca soltanto ex carcerati. Si chiama Jamie”. Dopo due settimane che sono uscito dal carcere, il primo pensiero che ho avuto è “speriamo in bene, il lavoro mi serve ma non voglio rimettermi in mezzo ai casini”.
Ho camminato molto, ho fatto qualche giro per la via. Strano. Al civico quindici c’era un ristorante che si chiamava proprio quindici, Fifteen, ma non poteva essere quello il posto. Era un ristorante di classe, da stelle michelin, dove un antipasto doveva costare come un mio pranzo. Eppure altri non ce n’erano… piuttosto che tornare a casa a mani vuote, tanto valeva entrare. Per dire almeno di averle provate tutte.
All’ingresso una ragazza mi ha accolto sorridendo. Mi sono stranito un po’: l’assenza di pregiudizio, e la sua faccia… aveva qualcosa di strano per un posto del genere. Ho chiesto di Jamie Oliver, ho detto che avevo un appuntamento con lui. Lo ha chiamato subi
Questo ragazzo biondino, sorridente e cordiale, mi ha salutato con una pacca sulla spalla e mi ha chiamato per nome. Poi mi ha chiesto se cercavo un lavoro. Io ho risposto che sì, avevo bisogno di fare qualcosa, che ero appena uscito di prigione e che non sapevo fare granché. Me la cavavo ai fornelli, ma avevo lavorato in una mensa, mica in un posto del genere. Lui mi ha risposto che lo sapeva benissimo.
Oggi sono uno degli chef di Fifteen. Preparo e impiatto prelibate pietanze, ricette mozzafiato, e non per vantarmi ma qualche volta i clienti mi mandano i complimenti dalla sala. Sono fiero di quello che so fare. Questo è un posto magico, che mi ha permesso di riprendermi in mano la vita: ho imparato un lavoro, ho preso contatti lavorativi che non avrei mai potuto conoscere, ho conosciuto dei colleghi che mi comprendono, perché hanno passato le mie stesse esperienze, che mi hanno sostenuto nei momenti di difficoltà, quando volevo mollare, quando a casa avevo un qualsiasi problema. Fifteen mi ha dato una possibilità.
In occasione del WeFree Days alcuni di noi saranno presenti a San Patrignano come experience, per mostrare alla gente come la nostra passione per la cucina ci abbia dato la possibilità di riscattarci. Al nostro workshop non si preparano merende comuni, quello che facciamo va ben oltre la gastronomia tradizionale. Questo è l’antipasto: faremo tutto quello che non pensavate fosse possibile fare con il cibo. A presto!