‘Strafatti di vita: non di droga’: Sanpa presente al dibattito di Ravenna

In Italia si stanno moltiplicando iniziative per promuovere dibattiti sulle problematiche correlate all’utilizzo di sostanze stupefacenti.
“Strafatti di vita: non di droga”, che avrà inizio alle 18,00 di stasera al Pala De Andrè di Ravenna, è uno di questi.
È uno spazio ideato ed organizzato da Elena Biondi e Stefano Russo, per promuovere un confronto tra esperienze anche molto diverse tra esse, ma con il filo conduttore delle dipendenze come elemento comunemente distruttivo.
San Patrignano sarà presente con il progetto WeFree, il programma di prevenzione che la comunità riminese porta in giro per le scuole di tutta Italia.
A rappresentare la comunità interverrà Melita Tempesta, che ha svolto il percorso ed è stata una componente della compagnia teatrale di San Patrignano, protagonista de ‘Lo specchio’, uno dei due format proposti da WeFree.

A presentare questo dibattito sulle tematiche delle droghe, dello sballo e del divertimento sarà il Principe Maurice, mitico re della notte, animatore di serate tra le più esclusive, musicista a livello internazionale e attore.
Interverranno molti personaggi più o meno noti al grande pubblico, ma comunque tutti interessati ad un confronto fra esperienze dirette o indirette col mondo della droga e dello sballo in generale.
Stefano Russo, detto Steve, responsabile della sicurezza del Classic Club di Rimini racconterà la sua esperienza a stretto contatto col mondo del divertimento al quale spesso viene associato quello dello sballo giovanile. Oltre all’ex buttafuori, prenderanno la parola il dj toscano Luca Agnelli, musicista eclettico e creativo che ha già collaborato con San Patrignano e ha sempre sostenuto l’idea di un divertimento responsabile, Angelo Langè, il poliziotto antidroga che si è raccontato nel film ‘Sbirri’ con Raoul Bova. Con loro Giorgia Benusiglio, ragazza che ha subito il trapianto di fegato dopo l’assunzione di una pasticca di ecstasy, e Gabriele Ghidini che dopo aver perso il figlio sedicenne, suicida a causa di un acido salito male, ha fondato l’associazione Ema.pesciolinorosso. Infine l’animatore Alias dj e Marco Filadelfia diciottenne modenese, che realizza video per affrontare il problema della droga fra i giovani, dopodiché la serata si concluderà con il dj set di Federico Gardenghi, giovanissimo dj di Rho che con le proprie performances ha fatto impazzire le spiagge di mezza Italia.
Per chiunque desiderasse essere presente all’incontro, l’ingresso è gratuito.