Vent’anni

Sono i diluvi universali
Naufragati nei tuoi occhi
Le barriere architettoniche della felicità.
Il mondo non combatte guerre
Non contro di te.
La fatica di esser giovane
E la paura di crescere
Che poi diventare vecchi è un attimo.
Cuori zoppicanti e sogni artritici
Denti da latte e demenza senile.
I mille conflitti interiori
E la conta dei danni
Feriti e farfalle morte nello stomaco.
C’è troppa rabbia dietro le labbra chiuse
Di un bacio trattenuto
E le mani si fanno ruvide
A furia di carezze non date.
Non è mai troppo tardi per avere vent’anni.