Ilaria Porceddu ai WeFree Days 2013

Il suo impegno contro la violenza sulle donne

“Ho cominciato a sei anni a prendere lezioni di musica e canto fino a quando a dieci anni sono entrata a far parte di un gruppo dedicato a De Andrè. Di li sono partiti i vari concorsi fino a X factor e Sanremo. Per chi sogna di cantare arrivare su quel palcoscenico è un’emozione forte, che fa anche un po’ paura”. La cantante Ilaria Porceddu è stata oggi ospite dei WeFree Days di San Patrignano, dove ha incontrato studenti arrivati da tutta Italia. Un incontro durante il quale si è raccontata ai ragazzi: “Non voglio pormi troppi obiettivi ma continuare a fare quello che mi piace. Adesso voglio portare i miei concerti nelle gallerie d arte, un’idea a cui tengo tantissimo e che sto lavorando per portare a termine. E poi pian piano scrivere il mio nuovo disco”. Una cantante che ha dimostrato di essere sensibile al sociale anche attraverso la canzone: “Movidindi è una canzone d’impegno contro la violenza sulle donne. Movidindi significa muoviti, nel senso di liberati. La canzone è ispirata da un ragno presente nella mia Sardegna che si racconta pungesse le donne permettendo una sorta di liberazione. Grazie al morso e al veleno del ragno la donna si sentiva libera di esprimersi come nella vita quotidiana non era possibile”.