Lando: eccoci di nuovo qua

Avete presente quella sensazione in cui ti si stringe lo stomaco, quando ti iniziano a sudare le mani, e in cui ti senti un po’ ridicolo perché qualsiasi cosa esce dalla tua bocca non sei tu a parlare ma solo le tue emozioni? Io la conosco bene, ormai ci ho fatto l’abitudine. Sono sempre stato timido e sensibile, e di questo me ne sono sempre vergognato. Tra un po’ mi troverò davanti a più di mille studenti a raccontargli tutto di me, ma la cosa bella e che non sarò da solo, con me ci sarà il mio amico Marco, anche lui racconterà tutto di sé, partendo dall’innocenza di quando si è bambini per poi arrivare a fare parte del progetto Wefree passando da strade in cui è difficile uscirne indifferenti, strade fatte di difficoltà, dolore, sofferenza e successivamente felicità, amore e speranza. La sensazione che vi ho descritto prima, adesso mi fa dire che non so bene come andrà a finire. Ma come vuoi che vada finire ? Tra un po’ si spegneranno le luci, si sentirà quasi la gente respirare, e allora toccherà a noi. Saliremo sul quel palco e ci racconteremo…