Companhia urbana de dança: Tiago, il mio amore per la danza

E’ quasi notte. Il tramonto, ovunque nel mondo è spettacolo eterno e irripetibile, grazie al quale gli innamorati trovano ispirazione per le loro poesie. Ma non qui. Non dove io vivo, questo luogo è l’anticamera per l’inferno.
La scarsa luce illumina debolmente i vicoli. Il vento stasera ribadisce la sua forza. L’odore della paura sale man mano che la notte si avvicina. Gocce di pioggia amara scivolano sul mio viso. Fulmini in lontananza, cui fanno eco tuoni fragorosi. Non è normale girare di notte da queste parti.
Qui nella favela non si fa. Chi lo fa, o è un criminale, o è un pazzo.
Cosa sono io? Io sono pazzo.
Pazzo d’amore. L’amore per la danza. L’amore per la vita. L’amore per gli amici.
Sapere chi sono e cosa voglio, mi dà la forza e il coraggio che servono ad affrontare qualsiasi ostacolo.
Qui, si dice che per far innamorare una ragazza o sei un delinquente o sei un ballerino.
Cosa faccio io? Io ballo.
La danza è la mia vita, mi ha reso un uomo migliore, rispettato da tutti. Con la danza ho scoperto la bellezza di condividere emozioni e sentimenti. Ho scoperto l’importanza di essere se stessi. Ma la cosa più importante è che ho conosciuto Sonia. Con lei ho realizzato un sogno.
La companhia urbana de dança.