Storie di ForuMio – Abraham Tekya –

Think positive act positive

Violenza e droga. Droga e violenza.

Due drammi che da sempre sono la causa di terribili conflitti in ogni parte del mondo. Due realtà che, nella maggior parte dei casi, vanno di pari passo. I profitti che derivano dalla vendita di stupefacenti finanziano la violenza; violenza che serve per accaparrarsi quei soldi, quel mercato insanguinato. Oggi le istituzioni, i governi e il settore privato di tutto il mondo stanno combattendo questo fenomeno tramite la creazione di politiche mirate, favorendo lo sviluppo di attività che offrano una possibilità di riscatto a chi non ci vuole stare, un’alternativa a questa attività criminale.

Una di queste realtà incredibili è quella realizzata da Tekya Abraham, b-boy ugandese, in arte Abramz. Nato a Kampala, capitale dell’Uganda, Abramz perde entrambi i genitori all’età di 8 anni a causa dell’AIDS. Si ritrova solo contro il mondo, in un contesto di guerra civile, dove il problema dei bambini-soldato toglie sogni e speranze a un numero di adolescenti non quantificabile. Una cosa sola lo salva, la sua passione: la breakdance. Attraverso il suo amore per l’hip-hop Abramz trova la sua strada, coinvolge altri ragazzi e dà vita a BPU, Breakdance Project Uganda, un’associazione dove il ballo non è solo una semplice passione, ma un mezzo. L’obiettivo di BPU è proprio questo: il riscatto sociale. Attraverso la break, Abramz si è dato l’obiettivo di cambiare la sua vita e quella degli altri, di offrire un’alternativa a tutti i ragazzi che vivono in quella società, nella stessa situazione dove si trovava lui. Oggi Breakdance Project Uganda è un movimento che sta cambiando le cose, che dà una mano concreta a migliaia di adolescenti Ugandesi in difficoltà e che dà speranza a tutti quelli che ancora non è riuscita a raggiungere. Attraverso laboratori formativi e opportunità lavorative, BPU si prefissa di insegnare un lavoro a questi ragazzi, di sostenere i loro progetti, di fargli incontrare le persone che possono aiutarli a cambiare vita.

Abramz sarà presente a quest’edizione di WeFree Days, sul palco di Forumio, Martedì 11 Ottobre, e riceverà il Premio WeFree, grazie all’attività che da anni porta avanti nel suo paese a sostegno della lotta alla violenza e alle dipendenze. Un gesto molto importante, che sottolinea l’impegno di tutti questi anni; per confermare che, per quanto le cose intorno a noi possano andare male, un mondo migliore è sempre possibile. Dipende da noi.