San Patrignano al cinema teatro Salus di Legnago con il suo progetto di prevenzione

Mercoledì 5 dicembre il dibattito coi ragazzi della comunità di San Patrignano e quasi 500 studenti del Liceo classico statale ‘G. Cotta’ di Legnago.

Norma, Federico ed Emiliano sono tre ragazzi con storie diverse ma con un minimo comun denominatore: la scelta di rifugiarsi nella droga per non pensare ai problemi. Queste storie però, sono uguali nel loro lieto fine: dopo un passato segnato dalla tossicodipendenza hanno costruito un presente di rinascita grazie a San Patrignano.

Si racconteranno domani in un dibattito a Legnago, all’interno del progetto di prevenzione WeFree della comunità. Un progetto che arriva in provincia di Varese grazie al Community Award Program, un Bando di concorso promosso in Italia dalla società biofarmaceutica Gilead Sciences per selezionare e premiare i migliori progetti proposti da Associazioni pazienti e Organizzazioni no profit del Paese.

Il riconoscimento è stato ottenuto per l’importante attività di prevenzione riconosciuta a San Patrignano.

Saranno quasi 500 domani, gli studenti del Liceo Classico statale Cotta, indirizzi: classico-linguistico-scientifico-scienze umane che “G. Cotta” affolleranno il Teatro Salus di via Marsala a Legnago per ascoltare e confrontarsi con i tre ragazzi della comunità di recupero per tossicodipendenti riminese.
“Nessuna volontà di spiegare nulla agli studenti – spiega Patrizia Russi, fra le responsabili de l progetto – ma solo raccontare quello che può succedere se si fanno scelte sbagliate, oltre che confrontarsi sul problema dipendenze e sui rischi connessi all’uso di sostanze. Sono storie di rapporti familiari difficili, di fatica ad integrarsi e a farsi accettare. La speranza è che le loro storie possano essere uno spunto di riflessione per tutti gli studenti e che da queste possa nascere una discussione costruttiva”.

La formula degli incontri di WeFree è quella del peer to peer, la comunicazione tra pari, con l’obiettivo di arrivare a toccare il cuore degli studenti e portarli a riflettere. È proprio con questo approccio che, dal 2002, i ragazzi della comunità portano in tutta Italia le loro testimonianze dirette raggiungendo ogni anno circa 50.000 studenti con il loro messaggio di uno stile di vita positivo e responsabile.