PREVENZIONE. FONDAZIONE CRT E CRC, CON COMUNITÀ SAN PATRIGNANO, PORTANO “WEFREE” A CUNEO

Terza tappa nel cuneese per la campagna di prevenzione WeFree del Progetto Diderot realizzata in collaborazione con la Comunità San Patrignano. Dopo Mondovì e Bra, venerdì 16 febbraio, il progetto di prevenzione contro la droga dedicato agli studenti delle scuole del territorio di primo e secondo grado arriva proprio a Cuneo, dove gli studenti al teatro Toselli potranno assistere al format teatrale #ilbivio (inizio ore 10.30).

Si tratta dell’ultima delle tre tappe del cuneese nelle quali da quest’anno alla Fondazione CRT si è affiancata la Fondazione CRC. Il progetto intende fornire una “cassetta degli attrezzi” per i ragazzi, con l’obiettivo di prevenire l’uso di sostanze stupefacenti, promuovere stili di vita consapevoli e sani, e diffondere la visione di un mondo libero dalla droga.

I cittadini liberi e consapevoli di domani si formano sui banchi di scuola oggi: la Fondazione CRT è convinta che tra i compiti della formazione scolastica vi sia anche quello di educare i ragazzi alla prevenzione e alla consapevolezza dei danni che l’uso di sostanze stupefacenti può provocare, in vista della costruzione del proprio futuro e della scoperta della propria strada – sottolinea il Presidente della Fondazione CRT Giovanni QuagliaIl progetto Diderot, che porta in aula occasioni sempre nuove di apprendimento e conoscenza, in oltre dieci anni ha coinvolto 770.000 studenti, tra i 6 e i 20 anni, oltre 37.000 classi, più di 52.000 gli insegnanti, per un impegno complessivo di circa 18 milioni di euro della Fondazione CRT”.

La partecipazione fattiva della nostra Fondazione, in collaborazione con la Fondazione CRT, al programma Diderot testimonia il nostro impegno nel campo dell’educazione, in particolare nella sperimentazione di nuove forme didattiche che offrano ai giovani stimoli e punti di vista su temi di stretta attualità – sottolinea il Presidente della Fondazione CRC, Giandomenico Genta – La prevenzione in campo sociale e sanitario sono ambiti su cui la Fondazione CRC è molto attiva: questo progetto offre un’occasione preziosa per approfondire questi argomenti anche a scuola”.

 A raccontarsi dal palco del teatro Toselli sarà Erika, ragazza che ha terminato il percorso di recupero a San Patrignano, accompagnata dal giornalista Luca Pagliari. Uno spettacolo che ricostruisce tra filmati, musica e narrazione, le storie intrecciate di Erika ed un’altra ragazza, Kristel, entrambe caratterizzate da una scelta pericolosa che ha cambiato in maniera drastica il loro destino.

A riempire il teatro saranno circa 500 studenti delle scuole “Grandis”, “Giolitti”, “Venasca”, Cnos, “Velso Mucci”. “Il nostro obiettivo – spiega Patrizia Russi, fra le responsabili del progetto di prevenzione WeFree – è quello di fornire loro spunti di riflessione sul tema droga, utilizzando il racconto di chi il problema lo ha vissuto sulla propria pelle. I ragazzi della Comunità San Patrignano, sul palco si spogliano di tutte le maschere e i filtri che spesso ci imponiamo nel confronto degli altri, condividendo con il pubblico le loro vite, tra cadute e riconquiste, e le loro emozioni”.