#WeFree a Brescia con il format #ognigiorno

Venerdì 17 marzo, all’Auditorium San Barnaba di Corso Magenta sarà rappresentato, “#ognigiorno” (inizio ore 10.30), il nuovo format realizzato dalla Comunità di San Patrignano insieme al giornalista Luca Pagliari, con la collaborazione dell’Associazione Rose Bianche sull’Asfalto. Il format è una delle tante iniziative targate WeFree, la campagna di prevenzione della Comunità riminese, che coniuga il problema delle dipendenze alla sicurezza stradale. Saranno i ragazzi di alcune scuole superiori bresciane ad assistere a questa tappa del progetto. L’evento, patrocinato dal Comune di Brescia e supportato dall’ Associazione Amici San Patrignano di Brescia, è reso possibile grazie a Fondazione Ania, impegnata da sempre nella sicurezza stradale e da anni sostenitrice delle iniziative di prevenzione della comunità.

Un ringraziamento speciale va a Vittorio e Simonetta Saccinto, fondatori dell’ associazione Rose Bianche sull’Asfalto i quali hanno messo a disposizione la proiezione dell’omonimo docufilm dedicato al loro figlio Francesco, scomparso a 14 anni a causa di un incidente stradale.

Sul palco, la storia di Francesco s’intreccia con la storia di Mihaela, una ragazza di San Patrignano, che ha scelto di mettere a disposizione la sua esperienza di andata e ritorno dalla dipendenza e di condividere con la giovane platea il cammino fatto per riappropriarsi della propria vita.

Due storie apparentemente distanti, ma messe a confronto, con grandi affinità e un punto d’unione, ovvero l’importanza delle scelte che #ognigiorno possiamo prendere per dare un senso alla nostra vita. Un viaggio nelle esistenze di chi è stato vittima diretta e indiretta di uno stile di vita scandito dalle dipendenze. Un approccio alla pari che vuole coinvolgere ed emozionare gli studenti lanciando un messaggio positivo sulla preziosità della vita, perché “Il rispetto di essa, parte da quello per se stessi”.

Luca Pagliari è un giornalista, autore e regista di numerosi documentari e cortometraggi, opere teatrali e libri. Negli anni ha accumulato una lunghissima esperienza in radio e in televisione e ha fatto delle sensibilizzazione il suo principale impegno. Le problematiche giovanili sono al centro del suo lavoro perché “la sensibilizzazione deve toccare corde profonde e coinvolgenti. E’ necessario utilizzare linguaggi diretti, privi di retorica e soprattutto credibili. I ragazzi hanno bisogno di esempi, non di consigli”.