Anche quest’anno un’«experience » da ricordare

Ballo, musica, breakdance, rap, graffiti e tanto, tanto altro. Anche quest’anno al WeFree Days arriveranno ragazzi da tutto il mondo. Sono tante infatti le realtà giovanili impegnate nel sociale che hanno confermato la loro presenza l’8, il 9 e il 10 ottobre. Noi le chiamiamo ‘experiences’ perché attraverso le passioni dei ragazzi che ne fanno parte, la loro storia e la loro esperienza, hanno scelto di fare qualcosa: mettersi in gioco! Aiutano giovani in difficoltà, cercando il proprio talento attraverso ogni forma di espressione artistica, anche l’arte di strada: Hip-Hop, Breakdance, Graffiti, Freestyle e tanto altro! Perché a volte le parole non arrivano a spiegare quello che veramente abbiamo dentro.
Ecco i nomi dei gruppi che parteciperanno all’evento:
Unity Charity , un’associazione no-profit di Toronto, Canada, che insegna ai giovani la cultura dell’hip hop. Transformers, che propone di stimolare l’espressione giovanile attraverso sport, danza e arte. Street University è la scuola ‘più bella di Berlino. Un luogo dove ragazzi emarginati vengono aiutati a reinserirsi grazie ad una formazione educativa e culturale. Fifteen, fondazione londinese, accoglie ragazzi, provenienti da situazioni disagiate e li aiuta a cambiare vita imparando l’arte del cucinare. L’Orchestra Giovanile Pepita, invece è un innovativo progetto milanese che offre ai giovani senza un’istruzione musicale di far parte di un’orchestra classica. Anche Drop Company è un gruppo di Milano e già da qualche anno collabora con noi di San Patrignano. Con i suoi 50 anni di esperienza nel campo del fitness e della danza, utilizza la cultura hip hop e la break dance a scopo sociale. Ultimi, ma non gli ultimi, i Termini Underground, associazione di ballerini di strada che riunisce giovani, prevalentemente immigrati, formatosi intorno alla stazione Termini di Roma.