StreetUniverCity: con noi al WeFree Day la scuola più bella di Berlino

È una scuola di Berlino. È la scuola di quelli che nelle altre scuole non ci vanno più, per un motivo o per un altro: o sono stati bocciati, oppure espulsi. Spesso si tratta di ragazzi emarginati, figli di famiglie di immigrati quelli che poi è facile che si perdano per strada.

Ma la strada può essere anche una buona maestra. E questa volta addirittura è una università, l’Università della Strada di Berlino, che si propone soprattutto di dare una formazione culturale ai ragazzi iscritti. In particolare ciò che ci si prospetta qui è di potenziare al massimo la creatività individuale. Per farlo si usano approcci educativi peer to peer, con tutor e docenti che riconoscono le specificità dei singoli e le indirizzano.
Si trova a Kreuzberg, vicino a Kottbusser Tor, tra tossicodipendenti ubriachi e girarrosto di kebab fumanti, ed è l’unica scuola di formazione tedesca che si può frequentare anche senza maturità.

Gli studenti hanno tra i 15 ed i 25 anni e gli iscritti dell’ultimo anno sono trenta ragazzi e dieci ragazze. I corsi sono al pomeriggio e alla sera, e solo chi resiste può collezionare i punti per lo scopo finale: il Master della strada. Ci sono quattro aree di lavoro, due sono obbligatorie (Educazione sociale e politica, Competenze ambientale ed Orientamento al lavoro). Le altre materie che si possono scegliere, sono Arti e Media, Sport e Arti marziali. Gli studenti che alla fine del programma hanno tutti i punti necessari andranno a Parigi, in viaggio premio.

L’idea di fondare una scuola del genere venne a Giò di Sera, italiano 46 enne nato e cresciuto a Napoli, che vive da vent’anni a Berlino, facendo l’artista e il DJ alla radio. Anche lui ha vissuto una giovinezza per le strade di Napoli senza alcuna prospettiva. Poi ha imparato a trasformare l’aggressività in energia positiva.
Della sua scuola dice “Tutti qui sanno, per esperienza personale, come sia importante per ragazzi emarginati e abbandonati dalla società, essere motivati, e come sia essenziale rafforzare le loro personalità e far crescere e maturare il loro talento”

Oggi le ragazze tirano di box in pesanti sacchi di sabbia, i ragazzi riscrivono i testi di Goethe sotto forma di rap e nelle stanze della scuola ci sono sempre piccoli show e tanti abbracci, baci sulle guance e mani che si stringono e si danno il 5.
Alcuni di loro saranno con noi dal 9 al 14 ottobre per il WeFree Tour e poi il 15 ottobre per il WeFree Day.
E noi, non vediamo l’ora di conoscerli!