Il rap è la mia sostanza psicoattiva

Pubblicato in Qhubo del 28 febbraio 2011, Soacha – Colombia
Con un forte messaggio contro il consumo di droga, i giovani della città hanno goduto di uno spettacolo ineguagliabile dove l’hip-hop ha fatto da protagonista.

Tredici gruppi rap provenienti da Bogotà, Funsa e Soacha si sono riuniti il fine settimana per intrattenere centinaia di giovani con la loro musica e dimostrare che la loro cultura, al contrario di quello che pensano in molti, non è associata né alla droga, né alla violenza. Ha fatto da scenario un modesto parco del quartiere San Mateo di fronte al Collegio Militare Ammiraglio Padilla, a Soacha, un evento organizzato magistralmente dagli stessi giovani con il supporto della Segreteria per lo Sviluppo Sociale della Municipalità e la Red la Diaspora.

Gruppi come Shakema Crew, Doble Cara ed Ensby hanno fatto scalpore tra i quasi 300 giovani che hanno partecipato all’appuntamento del rap, senza farsi scoraggiare dal freddo e dalla pioggia. L’hip-hop si è trasformato in una vera e propria forma di cultura e di espressione per i giovani di Soacha.

Si tratta di temi con un profondo contenuto sociale e di protesta che sfiora il rifiuto degli schemi sociali, in cui non si ritrovano, come l’obbligo di compiere il servizio militare, o la pressione che devono sopportare per il semplice fatto di appartenere ad una classe sociale meno abbiente.

È stato un inno alla vita, senza alcol, senza droga, alludendo e dicendo espressamente che l’unico allucinogeno che permettono entri nei loro corpi è la musica stessa.
I giovani che hanno partecipato a questo evento hanno consegnato del materiale scolastico e della cancelleria ai bambini più bisognosi di Soacha.
“Abbiamo richiesto ai partecipanti di donare quaderni, matite e penne. Con questo contributo vogliamo rafforzare la cultura musicale, e allo stesso tempo aiutare i bambini che appartengono alla città e che hanno pochi mezzi, dimostrando concretamente che possiamo fare del bene” dice Edoardo Jimenez, uno dei promotori dell’evento.

Con questo tipo di eventi, i giovani vogliono dimostrare alla società di Soacha, la stessa che spesso li emargina per essere malvestiti, che questo tipo di cultura è una forma di vita come le altre e che loro sono esseri umani come gli altri ed hanno gli stessi diritti.

Nel riquadro: In cifre 300 giovani si sono riuniti per cantare la vita e non il consumo di allucinogeni.
Didascalia: una vera festa hip-hop è stata realizzata nel cuartiere di San Mateo a Soacha.